Bentornati dalle vacanze!
Molti di voi si sentiranno carichi di riprendere la routine quotidiana l, altri, invece, si sentiranno avvolti da un’aura di pensieri negativi, nostalgia e irritabilità, una condizione mediaticamente denominata depressione post-vacanza. Inoltre un altro sentimento comune è il senso di colpa per aver sgarrato smisuratamente per tutta la settimana, dimenticando tutti i consigli della vostra nutrizionista.
Ma non vi preoccupate, non scoraggiatevi e soprattutto non lasciatevi prendere dal panico! Altrimenti rischierete di prendere decisioni azzardate che peggioreranno la vostra situazione. Infatti la scelta più comune, in seguito alle vacanze estive, è di perdere velocemente i chili di troppo attraverso l’eliminazione della pasta e/o del pane oppure addirittura saltare i pasti principali !!
Tutto ciò inizialmente sembrerà che funzioni ma non durerà a lungo e comporterà tre svantaggi per il vostro organismo: scompenserà il metabolismo bloccando presto il percorso di dimagrimento, peggiorerà il vostro umore e quando la fame arriverà, sarà difficile controllarla!
Piuttosto godetevi una lenta transizione concedendovi ancora qualche oretta di sonno in più, una passeggiata al parco e riguardo la vostra forma fisica incominciate ad eliminare le bevande zuccherate, le merendine, snack troppo dolci o troppo salati.
Ci sono approcci giusti e sbagliati per iniziare una dieta dimagrante. Quando vi sentite pronti mentalmente o se le analisi cliniche richiedono un intervento nutrizionale tempestivo, rivolgetevi innanzitutto ad un esperto, un dottore in nutrizione o un dietista, che vi saprà indicare il modo migliore per il dimagrimento ossia il modo più adatto al vostro organismo tenendo conto prima di tutto della salute!
Inoltre affinché un qualsiasi percorso di dimagrimento vada a buon fine, è importante che la nostra mente sia ben proiettata al raggiungimento di quell’obiettivo nel modo giusto!
Possiamo elencare, infatti, alcuni “pensieri negativi” che tipicamente allontanano da un approccio corretto al percorso dietetico e al cambiamento in generale e che vanno accantonati per far spazio a “pensieri positivi”, che al contrario lo sostengono e lo incoraggiano.
È sbagliato pensarla così:
- la presunzione di sapere ’come fare’ è la maggiore causa di fallimento;
- per dimagrire bisogna fare la fame salto i pasti cosi dimagrisco prima;
- la pasta e il pane fanno ingrassare;
- sto a dieta quindi non posso assolutamente trasgredire ;
- il mio metabolismo non funziona bene;
- solo i farmaci e i sostituti dei pasti (i famosi shake o bevande dimagranti ) mi possono far dimagrire;
- da domani mi metto a dieta intanto mangio;
- per dimagrire debbo per sempre rinunciare ai miei cibi preferiti;
- la dieta mette tristezza;
- mi sento in colpa se trasgredisco;
- è inutile dimagrire tanto poi ingrasso.
È corretto pensarla così:
- dimagrisco se riesco a controllarmi;
- il controllo alimentare significa seguire la dieta che come regola prevede ed è potenziata da eventuali “sgarri”;
- il tempo è il migliore alleato;
- posso scegliere un alimento che mi piace se utilizzo un metodo di cottura che non preveda l’aggiunta di grassi di condimento;
- meglio una porzione più abbondante senza condimenti che metà porzione condita abbondantemente;
- la colazione è un pasto principale;
- non salto i pasti principali e spuntini altrimenti la fame mi farà perdere il controllo;
- ho la certezza di perdere peso se riesco a mantenere il controllo;
- solo modificando il mio modo di “pensare dietologico” posso mantenere i chili persi perché dieta è stile di vita;
- devo fidarmi dell’esperto mettendo in discussione le mie convinzioni dietologiche;
- infine devo avere sempre fiducia in me stesso !
InFORMAti dalla nutrizionista
A cura della Dott.ssa Marica Coppola
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