Detta anche “montanara“, la pizza fritta napoletana si presenta come un succulento e vero disco di pasta per pizza, ed ha origini davvero antiche: secondo alcuni, compare in un testo tradizionale di Antonio Valeriani, risalente al 1600, e in cui sarebbe essere descritto come piatto irrinunciabile della domenica, mentre secondo altri sarebbe stato portato a Napoli da stranieri.
Non sappiamo la verità, ma sappiamo quando è avvenuta la sua consacrazione: nel film di Vittorio De Sica, L’Oro di Napoli, la pizza fritta è preparata da una vera e sensualissima Sofia Loren, e questo ha proiettato questo pezzo di street food nell’immaginario collettivo come cornice indelebile.
E, parlando di Sofia Loren, è proprio alla pizzeria “Donna Sophia”, nel cuore di Via dei Tribunali, che si può gustare un’ottima pizza fritta che trasuda gusto, amore e tradizioni.
Ma perché alcuni chiamano “montanara” la pizza fritta napoletana? Questo nome insolito deriva da una credenza che vede la pizza fritta come un’invenzione dei “montanari”, i contadini che vivevano nelle zone di montagna e che erano soliti mangiare panini farciti con pomodoro, basilico e formaggio durante le pause dalla routine quotidiana