“Per non dimenticare”, questo è lo slogan coniato per ricordare dopo due anni esatti, la sera del 21 agosto 2017, quando alle ore 20.57 la terra tremo’.
Quella scossa provocò due vittime, 43 feriti e migliaia di sfollati. Si registrò inoltre, un calo vertiginoso di presenze dei turisti e oggi, c’è ancora tanta rabbia soprattutto negli abitanti di Casamicciola, il comune più colpito dall’ evento.”
‘Confermo il mio impegno per la ricostruzione delle zone terremotate di Ischia, se sarò ancora sottosegretario o in qualsiasi altro ruolo che ricopriro’ con il prossimo governo” questa la dichiarazione del senatore Vito Crimi in piazza Maio a Casamicciola durante la cerimonia di ieri sera.
Dopo la cerimonia eucaristica officiata da Don Gioacchino in ricordo delle due vittime, Lina e Marilena, su un palco all’ aperto in località Fango a Lacco Ameno, numerosi cittadini dei comuni colpiti dal sisma insieme a numerose personalità istituzionali hanno raggiunto in fiaccolata l’epicentro del disastroso evento.
C’è speranza nella ricostruzione, soprattutto dopo i numerosi sopralluoghi effettuati dagli esperti nel sottosuolo.Oggi, l’area è controllata dai bersaglieri della gloriosa Brigata Garibaldi che con professionalità e dedizione al lavoro presidiano la zona interdetta. Ischia attende di ripartire e rifiorire, più di ieri.
