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26 Aprile, 2024

Alle Terre del Vesuvio e della Capitanata il titolo di Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024. Sabato il Protocollo d’intesa alla Città Metropolitana di Napoli



Le Terre del Vesuviano e della Capitanata di Foggia sono state riconosciute con il titolo di Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2024.

Per dare attuazione a questo prestigioso riconoscimento, il prossimo sabato, 25 marzo, alle ore 11, nella Sala “Mariella Cirillo” della sede della Città Metropolitana di Napoli di piazza Matteotti, le associazioni ‘Don Pietro Ottena’ di Torre Annunziata e ‘Gentilezza è Cultura’ di San Severo, in provincia di Foggia, insieme con i Comuni di Boscotrecase, Boscoreale, Striano, Torre Annunziata, Poggiomarino, Pompei, Sant’Antonio Abate, Casoria, Terzigno e Trecase (per Terre del Vesuvio) e Apricena, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Chieuti, Lesina, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate, San Severo, San Nicandro Garganico, Torremaggiore, Troia (per le Terre della Capitanata, nel foggiano) sottoscriveranno l’apposito patto di partecipazione.

Oltre ai Sindaci e ai rappresentanti istituzionali dei Comuni interessati, interverranno la Consigliera Delegata alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Napoli, Ilaria Abagnale, che è anche Sindaca del Comune di Sant’Antonio Abate, le ambasciatrici di Costruiamo Gentilezza, Anna Vitiello e Arcangela De Vivo, responsabili delle due associazioni firmatarie, il coordinatore del Progetto nazionale ‘Costruiamo Gentilezza’, Luca Nardi, l’Assessore alla Gentilezza del Comune di Novara (Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2023), Giulia Negri, i ‘costruttori di Costruiamo gentilezza’ della Campania e della Puglia, rappresentanti delle scuole e del volontariato.

‘Costruiamo Gentilezza’ è un progetto nazionale che mette al centro della comunità bambini e ragazzi, la cui attuazione è coordinata dall’Associazione Cor et Amor, che ha come obiettivo quello di far sì che la capacità di costruire pratiche gentili per il bene comune diventi un’abitudine diffusa.

Cosa significa essere Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza

Per raggiungere tale risultato sono stati creati i ‘costruttori di gentilezza’ (assessori, insegnanti, allenatori, medici pediatri, volontari, imprenditori), oggi 1.800 in tutta Italia, che fungono da attivatori sociali, nel coinvolgere le proprie comunità di riferimento nel generare e costruire pratiche gentili a costo 0, o quasi, per accrescere il benessere dei cittadini, impiegando fantasia, creatività, immaginazione e gentilezza.

Il territorio che viene insignito del titolo di Capitale nazionale assume il compito di rappresentare il progetto, celebrare le cerimonie inaugurali delle giornate nazionali e coinvolgere i propri cittadini a generare e costruire pratiche gentili da fare in loco e poi da “esportare” in tutto il Paese.



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