17.9 C
Napoli
17 Maggio, 2024

Siamo alle solite, anche per il 2020 i Fondi europei da aggiuntivi diventano sostitutivi della spesa statale ordinaria



Per ora la possibilità che il Sud venga scippato dei rimanenti Fondi europei 2014-2020 sulla base della flessibilità territoriale riconosciutaci dall’Europa è stata sventata. Ma, attenzione, nello stesso giorno in cui si annuncia che la loro riprogrammazione post-covid per ora è solo tematica e non territoriale (Il Quotidiano del Sud, 24 luglio 2020), si scopre che, a dispetto delle promesse del Ministro per la Salute Roberto Speranza, tutte le regioni meridionali, tranne la Puglia, saranno scippate di un altro miliardo di euro nella ripartizione dei bonus del Fondo Sanitario Nazionale. Il tutto grazie alla solita “leva di porco” della spesa storica, che, alla stregua di un “Robin Hood alla rovescia”, ruba ai poveri per dare ai ricchi.

Insomma siamo alle solite, i Fondi europei, sempre che il vampiresco Nord non li risucchi come è già avvenuto altre volte in passato, da aggiuntivi divengono sostitutivi anche per l’anno in corso. Il che vuol dire che altri 62 miliardi di euro di spesa pubblica allargata saranno sistematicamente drenati da Sud al Nord. Quel Sud che nel corso degli ultimi dici anni circa è stato abolito dalla carta geografica degli investimenti in infrastrutture di sviluppo con un misero 0,1% del PIL nazionale.

Basti pensare che ancora oggi la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, la dem di origini emiliano-romagnole Paola De Micheli, ha finanziato l’attivazione di sette cantieri pubblici al Nord e di uno solo al Sud.

C’è proprio da scommettere che il problema della riduzione conclamata del Sud a colonia estrattiva interna non potrà essere affrontato, né, tanto meno, si potrà tentare di risolverlo sino a quando non si darà una risposta al problema politico del suo vuoto di rappresentanza. Vuoto di rappresentanza colmato solo a parole da quel PD che promette di perequare in futuro per continuare, invece,  a scippare qui ed ora risorse e diritti ai 21 milioni di cittadini residenti nel Sud Italia.

27/07/2020 – Salvatore Lucchese



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli