“Grazie all’utonomia, il Sud imparerà ad esercitare i suoi muscoli”. Questo quanto dichiarato su Rai 3 dal costituzionalista Sabino Cassese nella trasmissione odierna “In mezz’ora”.
Peccato che nessuno dei due giornalisti presenti abbia fatto notare al luminare del Diritto Pubblico, nonché novello formatore delle classi dirigenti leghiste, proprio ieri ha tenuto una lezione sul premierato alla Scuola di formazione politica della Lega Nord, che nel corso degli ultimi decenni il Sud non si è allenato a sufficienza non a causa della sua, evidentemente per Cassese, “atavica pigrizia”, bensì perchè ampiamente sottoalimentato di 60miliardi di “calorie” (euro) in meno ogni anno rispetto al suo fabbisogno “energetico” reale: il 34% della popolazione nazionale ed il 40% del territorio dell’intero Paese. Per la serie, prima ti rendo flaccido e poi ti faccio gareggiare con chi è iper-tonicizzato. La solita solfa etno-liberista del Sud “palla al piede” del Paese.
Suggeriamo a Cassese ed ai giornalisti che si limitano a fare da sponda agli intervistati sui temi relativi al gap Nord-Sud di studiare i dati dell’operazione verità. Dati elaborati dalla Ragioneria Generale dello Stato, dai Conti Pubblici Territoriali e dalla Svimez e poi divulgati dal “Quotidiano del Sud”.
