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Napoli
29 Aprile, 2024

Ponticelli X-Mostra fotografica.



Sabato 26 Maggio, ore 12, presso il Chiostro Grande di Santa Maria La Nova, a Napoli, sarà inaugurata la mostra fotografica ‘Ponticelli X’. Risultato di un lungo percorso annuale, il reportage, nato da un’idea di Luca Sorbo,docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha impegnato nove fotografi: Monica Aurino, Maria Cafaro, Marco Cicala, Francesca Paola Cilento, Elisa D’Ambrose, Lidia De Campora, Giovanna Marrazzo, Marco Menduni, Marco Pescosolido.




Nove sguardi che hanno provato a raccontare attraverso un obiettivo, e i loro punti di vista, un territorio con le sue contraddizioni, a far emergere di esso le luci e le forze positive intrinseche. Prospettive, le loro, che intendono oltrepassare i limitanti quanto riduttivi luoghi comuni, ataviche gabbie di qualsivoglia forma di progresso materiale e morale. Aprendo gli occhi sul contesto, hanno scrutato quanto di autentico e fortemente caratterizzante potesse offrire la realtà del luogo preso in esame. Gli autori hanno tentato di fissare nelle loro opere la bellezza che vuole erompere, la ricchezza che, spesso inconsapevole, può offrire quel che ci circonda. Un grande progetto sociale ispirato alla storica impresa della Farm Security Administration, agenzia istituita dal presidente Roosevelt nel 1937 con lo scopo di documentare , attraverso la fotografia, la condizione socioeconomica in cui versavano gli Stati Uniti d’America del tempo. Come Dorothea Lange e Walter Evans anche i protagonisti di Ponticelli X documentano. Documentano Ponticelli e le sue stratificazioni, tracce che testimoniano la sua storia e il suo percorso ( da comune indipendente a parte integrante della metropoli napoletana ).

Le ‘passeggiate consapevoli’ ( organizzate dal professor Luca Sorbo, vera anima del progetto ) hanno prodotto consapevolezza, appunto, coscienza. Una coscienza che da singola vuol farsi collettiva, rendere un servizio alla comunità tutta impegnando e coinvolgendo anche associazioni locali. Ogni fotografo ha analizzato a fondo un aspetto di Ponticelli, ha apportato il suo prezioso contributo mediante la sua personale interpretazione. Ognuno il suo sguardo con il proprio bagaglio emozionale, il proprio vissuto riflesso, ma tutti, insieme, con un fine comune: illuminare persone e luoghi di questa ‘periferia’ e trasferire agli altri, che guarderanno le loro opere, un’immagine quasi ‘restaurata’, ‘rigenerata’ di essa ( si parla, non a caso, di Ecologia Visiva ). Un momento di intensa crescita interiore individuale e comune, di avanzamento sociale, di condivisione e riqualificazione di una collettività. Questo è il profondo intento di Ponticelli X: allontanarsi da stereotipi e standardizzazioni, guardare ‘davvero’ e riuscire a stupire, a stupirsi.

 

Accompagnare gli occhi verso una visione più genuina, meno adulterata, più costruttiva della realtà che si dispiega intorno,spesso ingiustamente sottovalutata e amaramente oscurata. E scoprire che dalle crepe, non di rado, nascono i fiori più profumati. Guardare, allora, diventa anche,e soprattutto, un dovere morale, oltreché un piacere visivo e l’osservatore, non soltanto mero fruitore, bensì elemento attivo. Un meccanismo osmotico di dare e avere in cui la fotografia fa e da tramite e da motore, carica innescante.

Anna Esposito

 

Per Info e dettagli visitare la pagina Facebook dell’evento ‘Ponticelli X-mostra fotografica’.



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