Nello stesso periodo in cui il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il dem Francesco Boccia, accelera le trattative con le Regioni “eversive” Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna per l’approvazione dell’autonomia differenziata, accelerazione che ha destato non pochi allarmi tra gli studiosi ed i politici che, sin dalla prima ora, si sono opposti al “colpo di Stato dei ricchi”, tra gli altri, il costituzionalista Massimo Villone, l’accademico federiciano Giuliano Laccetti e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, prosegue la mobilitazione civile contro il tentativo di legalizzare la subordinazione coloniale del Sud, subordinazione già in atto da decenni sul piano sociale, economico, culturale e civile.
Sabato 16 novembre, alle ore 18:00, presso la Biblioteca comunale di Ariano Irpino (AV), si terrà l’incontro-dibattito: “Regionalismo differenziato? O diritti differenziati?”
Dopo i saluti istituzionale del Sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, seguiranno gli interventi dei relatori: Daniela Gibaldi, avvocato cassazionista; Francesco Festa, storico e collaboratore de “il Manifesto”; Antonio Bianco, docente di Diritto ed Economia e co-coordinatore del Comitato “G. Salvemini”; Salvatore Lucchese, storico, redattore del VesuvianoNews e co-coordinatore del Comitato “G. Salvemini”; Luigi Famiglietti, docente di Diritto degli Enti locali presso l’Università degli Studi di Cassino del Lazio Meridionale; Massimo Villone; docente emerito di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” di Napoli. Modererà il dibattito, Alessandro Ciasullo, pedagogista presso la “Federico II”.
11/11/2019 – Salvatore Lucchese
