Di recente, via social, il Comitato meridionalista dell’area vesuviana “Gaetano Salvemini”, il primo comitato costituitosi in Italia contro l’attuazione del federalismo estrattivo promosso dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, ha lanciato un appello per l’unità di tutte le forze meridionaliste, che, di seguito, viene riportato nella sua versione integrale.
Abbandonato da tutte le forze politiche e sindacali, sedicenti nazionali, al suo sempre più drammatico ‘destino’ di ‘peste’, ‘fame’ e ‘carestia’, grazie alla parte più illuminata e consapevole della sua società civile, dopo la mobilitazione contro la cosiddetta “secessione dei ricchi”, il Sud inizia a mobilitarsi contro il tentativo di scippo del Recovery Fund.
Occorre fare convergere tutte le forze meridionaliste su una piattaforma programmatica incentrata su pochi ma chiari punti chiave: 1) Restituzione degli scippi di Stato, circa 600 miliardi di euro nel corso degli ultimi dieci anni; 2) Rispetto del vincolo del 34% per la spesa pubblica ordinaria; 3) Assegnazione del 65/70% del Recovery Fund; 4) Opposizione intransigente al federalismo regionalista, estrattivo e discriminatorio, il cui iter attuativo è stato rilanciato dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.