Il Tavolo No Autonomia differenziata e i Comitati per il ritiro di ogni Autonomia differenziata, l’uguaglianza dei diritti e l’unità della Repubblica seguono con partecipazione e indignazione quanto sta accadendo in Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati. Lo scorso mercoledì – in commissione – è stato approvato l’emendamento 1.19 al ddl 1665 sull’Autonomia differenziata, a firma Carmela Auriemma (M5s). Nel corso della votazione erano assenti deputati della Lega. L’emendamento è stato approvato con 10 voti a favore e 7 contrari. Il Presidente della commissione, Nazario Pagano, ha ritenuto legittimo non accogliere l’esito della votazione e riproporla per il giorno 26 aprile. Peraltro, il giorno 26, il collegio della commissione è variato sia nel numero dei componenti, sia nelle persone dei componenti stessi. La pervicace volontà della maggioranza di chiudere i lavori in commissione entro sabato 27 aprile, per iniziare la discussione in Aula il 29, non considera il regolamento né contempera la democrazia.
Afferma Marina Boscaino, portavoce del Tavolo e dei Comitati No Ad: “Non è una buccia di
banana su cui è scivolata la maggioranza. Il Presidente di FI Nazario Pagano non vuole accettare il risultato della votazione, anzi vuole ribaltarlo, costringendo a un nuovo voto, addirittura con un cambio dei membri della Commissione; tutto ciò in sfregio al Regolamento e alla democrazia stessa. Non è una buccia di banana, perché la maggioranza e il Ministro Calderoli sanno che ritornare al Senato, sia pure per un emendamento, significherebbe aprire il vaso di Pandora a causa dei dissensi che esistono nelle destre sull’autonomia differenziata e dei giudizi negativi che su di essa hanno formulato in sede di audizioni l’UPB, la Corte dei conti, la Svimez, la stessa Confindustria per non citare la CEI.” I Comitati e il Tavolo No AD esprimono solidarietà e ringraziamento per quello che stanno facendo in Commissione le forze di opposizione, a partire dall’onorevole Auriemma (M5s) e dagli onorevoli Zaratti (AVS) e Sarracino (PD). I Comitati e il Tavolo sollecitano con forza tutte le componenti democratiche del Paese a partecipare ai Presìdi contro questo provvedimento devastante. Presìdi che si svolgeranno in numerose Piazze italiane il 29 aprile, giorno in cui il ddl entrerà in Aula alla Camera, per manifestare e per sostenere la battaglia di opposizione forti della consapevolezza che l’autonomia differenziata è un atto di sovversione della Repubblica (qui l’elenco delle piazze in continuo aggiornamento).
Tavolo No Autonomia differenziata Comitato Nazionale per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata, l ’uguaglianza dei diritti e l’unità della Repubblica