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20 Aprile, 2024

San Giuseppe Vesuviano: Le classi 3 della secondaria di primo grado Ceschelli vanno in scena con “Io speriamo che me la cavo”



Questa sera (mercoledì 30 maggio) alle 18.30 presso il Cinema Teatro Italia di San Giuseppe Vesuviano, l’Istituto Comprensivo  Ceschelli  presenta lo spettacolo teatrale “Io speriamo che me la cavo” che vede impegnati tutti gli alunni delle terze classi. La commedia è tratta dall’omonimo libro di Marcello D’Orta, scritto dallo stesso maestro nel 1990. I protagonisti sono gli alunni di una scuola elementare di una cittadina periferica di Napoli che vivono ogni giorno il disagio socio-economico del Sud, dove, spesso o sempre, lo Stato è assente.

La scuola porterà in scena la versione musicale che il grande Maurizio Casagrande con le musiche di Enzo Gragnaniello portò in teatro nel 2007. La scelta didattica di questo testo è stata dettata dalle necessità di avviare sempre più le giovani generazioni al tema della legalità, non a caso, il protagonista, il maestro Marcello Aprile, seppure caratterialmente timido e impacciato, dà prova del suo coraggio denunciando il papà del suo alunno che fa spaccio di droga. Il tutto è ambientato nel luogo dove i ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo: la scuola.

Gli alunni delle classi 3 della scuola secondaria di primo grado, guidati delle docenti di riferimento del progetto prof.sse Maria Antonia Cortile e Lucia Marciano, presenteranno al pubblico uno spettacolo brillante e divertente ma allo stesso tempo profondo; gli stessi alunni-attori si sono infatti appassionati al testo, perché, fiduciosi del trionfo della giustizia e del bene sul male, vogliono lanciare un messaggio positivo e di speranza.



L’Istituto Comprensivo Ceschelli, da sempre in prima linea su queste tematiche, vanta un grande esperienza nella recitazione, come dimostrato negli scorsi appuntamenti teatrali, dove  i ragazzi hanno portato in scena capolavori di napoletanità tratti da libri dello scrittore Pino Imperatore.

Le classi ringraziano tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione di questo spettacolo, in particolare laD.S. dr.ssa Angela Agovino che, da paladina della legalità, ha permesso ai ragazzi di esprimersi attraverso un linguaggio a loro gradito: musica, canto e danza.  Un percorso artistico e di crescita personale che si conclude con questa serata dedicata inoltre alla fine di un ciclo didattico molto importante per tutti gli adolescenti.



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