Come si apprende dal “Il Mattino” in tre cause di stranieri richiedenti asilo e non ancora residenti, con tre giudici diversi, gli avvocati nominati dal Comune di Palma Campania portano a casa lo stesso verdetto. Rifare le graduatorie, revisionare i criteri di assegnazione e includere gli aventi diritto.
I ricorrenti, difesi dal Sindacato SIA che tutela i migranti, erano stati esclusi perchè non ancora in possesso di residenza, e tra i requisiti del Comune nel bando la residenza era necessaria, pena l’esclusione. I giudici hanno stabilito che essendo “domiciliati” a Palma Campania, in possesso di regolare contratto di lavoro e permesso di soggiorno, con un iter di regolarizzazione in corso, e in condizioni economiche indigenti, nonostante non ancora in possesso di residenza, siano a tutti gli effetti spettanti del bonus.
Una bella grana per l’amministrazione che potrebbe vedersi sommersa di richieste simili.