Continua il ciclo d’incontri con le scuole e le associazioni, voluto e promosso dall’Associazione “Ali e radici” nell’ambito del progetto Connessi Consapevoli, volto alla diffusione di una cultura digitale nella società 4.0, tra tecnologia e diritto.
L’utilizzo delle nuove tecnologie è spesso anche per i minorenni, nativi digitali, un percorso denso di ostacoli e potenziali pericoli. Il web non è percepito dai ragazzi come qualcosa di reale al 100%, ma come un luogo franco privo di regole, dove qualunque cosa è concessa o permessa, oppure dove ci si può sfogare grazie ad un presunto anonimato. Il cyber bullismo è una delle conseguenze di questa carenza di consapevolezze. Alla loro maturazione mira “ La campagna 4.0” diretta e realizzata dal p. Avv. Armando De Lucia, esperto in diritto dell’informatica e protezione dei dati personali, che analizza le implicazioni giuridiche e sociali connesse all’uso giornaliero delle nuove tecnologie con particolare riferimento all’uso della rete internet attraverso smartphone , pc e tablet. Questi rendono la rete disponibile ovunque anche lontano dall’occhio vigile del genitore.
Un manuale d’istruzione rivolto innanzitutto agli adolescenti, ma anche a genitori e docenti, mediante apposite lezioni loro dedicate, che essendoloro nativi analogici non hanno le competenze e la formazione tale da indirizzare i giovani verso una corretta fruizione. A tal riguardo Michela Pirozzi, presidente dell’Associazione: “ Sono entusiasta per il riscontro che questo progetto sta incontrando, anzi, considerando la richiesta di associazioni e scuole, stiamo già organizzando un secondo ciclo d’incontri. Per l’occasione invito eventuali lettori interessati a segnalare la nostra iniziativa ad organizzazioni (scuole, associazioni…) sul territorio che possono e vogliono sposare la nobile causa del progetto “Connessi Consapevoli” .
Per info e contatti: www.aliradici.it
