Che sia in cammino da poche ore o da molti anni, le donne che viaggiano da sole, hanno una marcia sicura e carica, pienamente consapevoli di sè stesse, sono donne naturali ed autentiche che amano scoprire nuovi gusti e passioni ad ogni passo.
Queste donne sanno adattarsi molto bene a qualsiasi circostanza, con facilità quasi innata abbandonano la loro zona di “comfort” per intraprendere tutte le fatiche che un viaggio causa, lo spostamento, il clima, la scomodità, e per farlo in maniera totale e completa, talvolta anche a livello spirituale, preferiscono intraprendere viaggi da sole.
Chi le conosce sa bene di poterle vedere con un bagaglio ed apprendere la notizia della loro partenza senza però conoscere la loro destinazione e nemmeno il periodo di assenza. Sono donne che sanno trasudare amore, coltivato con le esperieze culturali e conoscitive intraprese per aumentare il proprio spessore.
Si perde totalmente l’interesse verso l’apparire, focalizzandosi sull’essenziale, si pensa a come tutelarsi, da chi stare alla larga e di chi fidarsi, che itinerario seguire per porre maggiore attenzione su quelle cose che più colpiscono la fantasia, insomma una donna che viaggia solitaria è sicuramente una donna che vive di emozioni.
Non ha molte paure perchè sa di riuscire a gestire qualsiasi tipo di imprevisto, ha fiducia nel suo percorso e pensa che il destino la accompagnerà sempre, avendo consapevolezza di sè stessa e dunque anche degli altri, non è ingenua e conosce i metodi per svincolarsi da situazioni scomode.
Il mondo e le sue genti le hanno insegnato a destreggiarsi in ogni situazione, come uscire dal tranello mentale della solitudine.
Sa gestire il tempo in base a quello che sente, oggi da sola, domani forse no. E non resta seduta ad aspettare che qualcuno si avvicini: parla con gli estranei, vince la timidezza, nel caso ci sia. Al tempo stesso sa dove poter arrivare, a cosa rinunciare perché rischioso, dove lasciarsi andare perché terreno sicuro.
E’ una donna a tutto tondo, segnata dalle sue esperienze e dai suoi pensieri che la hanno resa indipendente, al punto da poter avere un contatto così ravvicinato con la realtà non proprio vicina a lei.
“Bisogna essere molto forti per amare la solitudine” diceva Pasolini.
Le viaggiatrici solitarie hanno molta forza spirituale e anche coraggio di conoscere il mondo che le circonda senza aver bisogno di intermediari.
Giulia Ventura
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