Iniziano a esserci prime indicazioni per il caso della donna cinquantenne di nazionalità cinese residente a Terzigno e uccisa nella località balneare di Agropoli. Al setaccio i tabulati telefonici e i messaggi che la donna ha ricevuto nelle giornate del 30 e 31 dicembre.
Queste date sono state indicate come i giorni possibili in cui si è consumata l’uccisione. Tante le ipotesi vagliate, dal gioco erotico finito male al probabile coinvolgimento in un giro di prostituzione. Il killer ancora non è stato smascherato ma le indagini condotte dai carabinieri della stazione di Agropoli agli ordini del luogotenente Di Liberto stanno vagliando il tutto.
Recuperate anche le immagini di telecamere di abitazioni private e i dispositivi informatici appartenenti alla vittima. Da chiarire infine il segno ritrovato in fronte alla donna presumibilmente provocato da un pugno o da un corpo contundente.