Fondato da sindacalisti e da attivisti sociali che da anni sono impegnati sul territorio metropolitano, da pochi giorni è nato nel capoluogo partenopeo il gruppo “Napoli emergenza COVID-19”, con lo scopo di favorire lo “scambio di informazioni, creare una rete di soccorso che prevenga il contagio e supporti chi ne ha necessità è fondamentale!”.
“In questo luogo virtuale – recita la presentazione del gruppo – puoi chiedere informazioni su come la gestione dell’emergenza avrà impatto sulle nostre vite, puoi chiedere aiuto al tuo vicino di quartiere, puoi segnalare informazioni utili e preziose per gli altri scambiando conoscenze e punti di vista ben informati. Se stiamo in casa e poco in ambienti esterni utilizziamo bene il nostro tempo e gli strumenti a disposizione. Questo gruppo social deve supportarci collettivamente nell’affrontare questa difficile sfida al Covid-19”.
In una recente intervista rilasciata sui canali social, uno dei suoi fondatori, il giovane sindacalista ed attivista sociale Giovanni Pagano, dopo avere sottolineato l’importanza dell’assunzione di comportamenti responsabili per contrastare la diffusione del coronavirus, ha posto l’accento anche sui costi sociali ed economici dell’attuale emergenza sanitaria, richiedendo, tra l’altro, il “reddito di quarantena” e la patrimoniale sui patrimoni al di sopra del milione di euro.
10/03/2020 – Salvatore Lucchese
