Dopo quasi 10 anni è stato riaperto alla cittadinanza di Cercola il Teatro Comunale. Il progetto della ristrutturazione del teatro comunale che ha visto uno stanziamento di più di 100 mila euro è stato approvato dalla precedente amministrazione Fiengo ed oggi riaperto alla cittadinanza.
Erano presenti le associazioni teatrali Agorà, Gli amici del teatro, Cercolarte ed OMEGA, il sindaco Biagio Rossi, gli assessori ed i consiglieri di maggioranza. Si sono susseguite sul palco tutte e quattro le associazioni, ognuna ha interpreto in modo corale o singolarmente sketch che in piccola parte rappresentano il lavoro e l’amore che questi attori amatoriali mettono tutto l’anno per portare avanti la passione per il teatro.
L’associazione “Agorà” ha portato sul palco uno sketch divertente sull’infedeltà femminile un lavoro corale due attori e un’attrice; “Gli amici del teatro” un monologo sulle donne maltrattate, picchiate, abusate, che muoiono per mano di un uomo violento; l’associazione “OMEGA” con un monologo di poesie; “CERCOLARTE” con il monologo “A livella”. Ad ognuno dei responsabili delle associazioni è stato chiesto un pensiero sulla riapertura del teatro e un pensiero alla cittadinanza. I coordinatori dell’associazione Agorà, Renato Ardone –“Ci voleva la riapertura del teatro per le associazioni del territorio che hanno bisogno di esprimersi. In questi anni abbiamo girato diversi teatri in Campania ma è importante avere una struttura comunale di riferimento, ed oggi questa riapertura è importante per tutti”. Sergio Sannino continua –“Ci fa piacere essere presenti a questa inaugurazione attesa da 10 anni. Speriamo si continui con questo momento di aggregazione per tutti i cittadini di Cercola, noi diffondiamo cultura e questa è una cosa fondamentale. In questi anni tutto ci è stato negato, il teatro, le associazioni ed oggi ripartiamo”. Ciro Marino, degli amici del Teatro –“Alla cittadinanza diciamo che questa riapertura è una cosa positiva, con la nostra associazione lavoriamo sul territorio per dare qualche opportunità in più ai giovani ed ai meno giovani perché la nostra associazione è aperta a tutti. Abbiamo anche una scuola dove si studiano diverse materie canto, recitazione, storia dell’arte”. Salvatore Cozzolino, di Cercolarte “Fare teatro è una cosa bellissima e donare un sorriso a tutti quelli che vengono è importante. Il teatro può avere un ruolo importante per tutta la cittadinanza, dopo il periodo del covid, oggi è il momento della ripresa ed il teatro può essere uno strumento importante di aggregazione e condivisione”. Francesco Amoretto, di OMEGA –“Questa rinascita ci voleva, questa riapertura l’aspettavamo da 10 anni, non solo per la compagnia OMEGA ma per tutte le compagnie che sono sul territorio. L’attività teatrale serve perché oggi i giovani sono troppo legati ai social ed è quindi importante coinvolgerli in queste attività, nella lettura ma anche nell’elaborazione di testi teatrali, libri e poesie”.
Assessore alla cultura Katia Manzo, è stato riaperto dopo tempo questo teatro comunale. –“Il teatro comunale che inauguriamo stasera è stato chiuso per molto tempo e aperto solo in alcuni caso per consiglio comunale. Ridiamo questo teatro alla cittadinanza, con fondi e progetti posti in essere dall’amministrazione precedente e noi oggi siamo onorati di ridare questo teatro alla cittadinanza. La riapertura di un punto culturale è molto importante perché la cultura è alla base di tutto, e può essere volano anche per la ripresa economica e commerciale di un paese, perché un paese che da spazio alla cultura, alla creatività è aperto alla crescita e al suo miglioramento”. Come e da chi verrà gestito l’accesso al teatro’ –“Verrà gestito dal comune e dall’ufficio preposto. Apriremo una manifestazione di interesse per creare un albo delle associazioni, fondazioni e cooperative, di ogni genere per creare un cartellone di eventi comuni che potranno essere svolti anche nel teatro. Il prossimo appuntamento sarà poi l’intitolazione del teatro”.
Sindaco, Biagio Rossi, che cosa vogliamo dire della riapertura del Teatro Comunale: “Io sono molto legato a questo teatro perché negli anni 2002-2006, quando ero assessore alla cultura, con l’amministrazione Gallo, proposi che quest’area, che all’ora era una sala polifunzionale, fosse trasformata in un teatro. Per questo devo ringraziare Luigi Esposito, ed il vigile D’Ambrosio, che in quegli anni mi hanno aiutato e guidato per rendere concreto il progetto di far diventare questo posto, un teatro. Riuscimmo pure a dare vita ad un festival di compagnie teatrali che venivano da tutti i paesi limitrofi. Questo posto rappresenta una valvola di sfogo, per giovani e meno giovani di esprimersi attraverso l’arte. Oggi lo riconsegniamo alla cittadinanza, con un progetto approvato dall’amministrazione Fiengo, rimasto abbastanza simile alla versione precedente, e il merito va molto anche all’ ex assessore alla cultura Antonella Ferraro, che tanto si è spesa per questo progetto”. Le sembra possibile riportare in questo teatro il festival delle compagnie teatrali? –“E’ sicuramente un punto del nostro programma non so quanto tempo ci vorrà, però sicuramente ci impegneremo per farlo. È sicuramente importate oggi restituire alla cittadinanza uno spazio dove è possibile fare cultura, fare spettacolo, canto, arte, dare vita alle proprie idee, alle proprie emozioni! Faremo di tutto per far tornare a vivere questa sala nel miglior modo possibile”.
