Dipinto in modo pretestuoso come neo-borbonico, in realtà il Movimento 24 Agosto è un’organizzazione politica meridionalista di orientamento democratico ed antirazzista.
Per chi non ha gli occhi foderati di prosciutto, basta leggere il suo Statuto per verificare che i suoi principi costitutivi, in primis, l’uguaglianza e l’equità sociale e territoriale, sono gli stessi della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta Internazionale dei Diritti dell’Uomo, a cui, non a caso, il M24A si richiama esplicitamente.
Nato per dare voce ai diritti ed ai bisogni sistematicamente disattesi, dimezzati ed in alcuni casi addirittura azzerati dei 21 milioni di cittadini del Sud Italia, nel corso delle ultime settimane, il M24A sta intensificando sia la sua azione di contrasto al regionalismo differenziato sia le sua denuncia dello “scippo di Stato” di 840 miliardi di euro subito dai cittadini meridionali.
Per sabato 22 febbraio, il M24A promuove a Catania l’incontro-dibattito, “Equità territoriale: non più due itale”, che, a partire dalle ore 9:30, si terrà presso l’Hotel Mercure Catania Excelsior.
Oltre al Presidente del M24A, lo scrittore e giornalista Pino Aprile, in qualità di relatori, interverranno anche Maurizio Caserta, docente di Economia politica presso l’Università di Catania, Luigi Bosco, ingegnere e libero professionista, Antonio Danese, docente di Geografia turistica nella scuola secondaria di II grado. Seguirà il dibattito.
