Lunedì scorso a Pompei c’è stato un episodio che ha evocato un presumibile attacco terroristico. Un algerino, Othaman Jridi di ventuno anni, ha percorso contromano, su un’auto Fiat Panda rubata a Terzigno, una strada nei pressi del Santuario. Il giovane è stato condannato a due anni e otto mesi di carcere per furto e false dichiarazioni. La dinamica dell’episodio, accertata dai vigili urbani del comune mariano, è quella di aver percorso via Lepanto fino ad arrivare in piazza Bartolo Longo senza trovare nessun tipo di ostacolo anti terrorismo perché era stato rimosso per agevolare l’allestimento della Via Crucis. Il giovane tunisino è scappato dopo l’alt dei caschi bianchi, i quali hanno avvertito immediatamente la locale stazione dei carabinieri che hanno bloccato l’algerino su un bus in partenza. Durante il processo per direttissima, ha ammesso di aver assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida per ” sentirsi più vicino ad Allah”e recitato una litania in arabo.