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28 Aprile, 2024

Acerra: “Figli unici”, a teatro con il Risveglio



Il 25 e il 26 novembre l ‘associazione socio culturale “il Risveglio” con la sua compagnia teatrale Teatrarte andrà in scena al teatro Italia di Acerra con la commedia “I figli unici” di Raffaele Caianello per la regia di Angelo Borzillo.

“Questo lavoro – spiega Borzillo – era già quasi pronto per il 2019 ma causa COVID non è andato mai in porto. Alcuni interpreti di allora sono stati sostituiti da nuovi attori, alcuni esordienti che hanno avuto un approccio ugualmente interessante col personaggio interpretato. Il caro amico Caianiello è stato felicissimo quando ha ripreso i contatti con noi, anche se nel periodo di COVID aveva scritto altre commedie e si aspettava che avremmo portato in scena un nuovo lavoro. Ma ormai la preparazione era già a buon punto per cui non si poteva tornare indietro”.

La passione per il teatro è rimasta immutata nei membri della associazione che come per il passato devolveranno parte del ricavato in beneficenza. Quest’anno il beneficiario sarà l’associazione Sentieri Nuovi di Santa Maria a Vico.

Per la riuscita di tutta la kermesse collaborano i ragazzi della Misericordia di Cancello, Erica Liberti per il trucco e parrucco, Pina Borzillo per i costumi, la ditta Verdicchio, che mette a disposizione il pullman per portare gli spettatori di domenica a teatro, la Sacs di Villaricca per la coreografia. Non vanno dimenticati gli sponsor che hanno dato il loro valido contributo ( Tecom  fiat di Santa Maria a Vico, pizzeria G. Esposito di Acerra, pub Vabbuobistro di San Felice, Cancellese e Bar Mia di Cancello, Caseificio Martone di Polvica). Le riprese video sono affidate a  Fulvio De Lucia, la fotografia a Walter De Lucia.

“Inoltre – continua ancora Borzillo – abbiamo avuto il patrocinio del comune di San Felice a Cancello. Il Sindaco di San Felice, Emilio Nuzzo, il parroco di Cancello, don Carmine, il parroco di S. Alfonso ad Acerra don Stefano saranno presenti all’evento”.

Pochi ancora, i posti a disposizione.

“Un appello è d’obbligo – conclude Borzillo -: se volete passare una serata all’insegna del sano divertimento veniteci a vederla. Non resterete delusi. Certamente ci saranno tante persone della Valle di Suessola che ci onoreranno della loro presenza, ma quello che voglio puntualizzare è che c’è un fermento culturale, soprattutto a Cancello, che si esprime con il susseguirsi di eventi di vario genere. Peccato che non ci sia ancora un centro di regia che ponga un accordo e un ordine tra le varie associazioni. Un primo passo in questo senso è stato fatto da Don Carmine ed Emilio Nuzzo che tempo fa hanno riunito in chiesa tutti i responsabili delle associazioni. Se son rose fioriranno”.



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