Il consiglio comunale sul caso del dipendente del Comune di Somma Vesuviana che avrebbe percepito per mesi due stipendi invece di uno si terrà soltanto il 16 ottobre. La data è stata decisa dalla conferenza dei capigruppo, convocata in fretta e furia dal presidente del consiglio comunale Luigi Pappalardo, al punto che il capogruppo di “Siamo Sommesi”, Giuseppe Nocerino, che per primo aveva sollevato il caso, non ha potuto parteciparvi.
Spiega Nocerino: “E’ paradossale che la conferenza sia stata convocata a stretto giro, impedendo di fatto a me (ma anche ad altri) di essere presente e la seduta di consiglio si terrà soltanto a ottobre inoltrato. È un pasticcio burocratico e politico: un caso così importante e grave andava discusso il prima possibile, ovviamente con tutti i crismi del regolamento e il rispetto per la privacy del dipendente. Invece si è voluto lanciare la palla in avanti, solo per perdere tempo e rimandare il problema”.
Aggiunge Nocerino: “Il consigliere Sergio D’Avino, delegato a partecipare a nome del gruppo Somma Libera e Forte, ha fatto presente quanto fosse inopportuno convocare il consiglio soltanto il 16 ottobre, ma anche lui non è stato ascoltato. Fa specie che il presidente del consiglio comunale abbia voluto piegarsi a queste logiche poco corrette”.