I pacchi e i contro pacchi, gli scippi e i contro scippi perpetrati dal governo di destra-centro ai danni del Sud, o, per meglio dire, perpetrati ai suoi danni dall’ultima maschera assunta dal Partito Unico del Nord, oramai si moltiplicano a dismisura.
Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera strategica di rilievo nazionale? Ebbene, se lo paghi il Sud, o quasi.
“I leghisti – denuncia il senatore di Sinistra Italiana (SI) Peppe De Cristofaro – hanno organizzato l’ennesimo scippo al Sud, con la complicità di Meloni e Fitto. La nuova banda bassotti ieri ha presentato un emendamento per togliere 2,3 miliardi di euro di fondi destinati al sud del Fondo Sviluppo e Coesione, per destinarli al ponte sullo stretto, il capriccio di Salvini”.
“Quindi – prosegue De Crisofaro – fondi che erano già stati stanziati e programmati per altri investimenti in Calabria e Sicilia, vengono utilizzati per alimentare la famelica campagna elettorale di un signore che il Sud non lo conosce e in fondo lo odia”.
“Il Sud e l’Italia – conclude il senatore di SI – hanno bisogno di più sanità, più scuola, più stipendi ed è una vergogna che il governo dice di non avere risorse per queste priorità, ma contemporaneamente sperpera miliardi sul nulla”.
