“Rispetto all’annullamento della chiusura di via De Lauzieres per il Carnevale 2018, al contrario di quanto riportato da un quotidiano che, come spesso accade, non ha interpellato me o l’assessore Ida Sannino, nè ha saputo consultare gli atti, la revoca dell’evento proposto dall’associazione dei commercianti Tuteliamo San Giorgio è avvenuta non per ritardi dell’amministrazione ma su esplicita richiesta dell’associazione stessa per le cattive condizioni climatiche previste per martedì (richiesta protocollata venerdì 9 febbraio alle ore 10.24). La data dell’evento è stata richiesta proprio dai commercianti tramite l’associazione”.
Il sindaco Giorgio Zinno chiarisce così la vicenda dell’annullamento dell’iniziativa dedicata al Carnevale che, secondo un giornale locale, sarebbe avvenuta a causa dei ritardi dell’amministrazione riportando nell’articolo del 12 febbraio solo le dichiarazioni del presidente dell’associazione Tuteliamo San Giorgio, Giuseppe Merlino, evitando quindi di chiedere chiarimenti sulla questione ad alcun rappresentante dell’amministrazione e, a quanto si evince, evitando anche di leggere i documenti (tra le varie imprecisioni anche la firma dell’ordinanza attribuita erroneamente al sindaco).
Il 2 febbraio 2018, dopo numerosi incontri con l’assessore alle Attività Produttive, Ida Sannino, Tuteliamo San Giorgio protocolla una richiesta formale per organizzare l’evento dedicato al Carnevale in cui si chiede un contributo economico, il patrocinio morale e la chiusura di via De Lauzieres. Il 7 Febbraio la giunta approva una delibera con la quale si dà l’ok alla proposta. Il 9 febbraio alle ore 9.00 viene firmata l’ordinanza con cui si sospende la circolazione nella suddetta strada per il Carnevale. Nella stessa giornata, alle ore 10.24, l’associazione Tuteliamo San Giorgio protocolla formale rinuncia all’evento del martedì grasso a causa, si legge, di avverse condizioni meteo. Alle 12:59 viene annullata l’ordinanza di chiusura di via De Lauzieres, ripristinando la normale circolazione. Dunque la storia è ben diversa, da quella raccontata da qualcuno he poco si informa e riporta notizie vaghe e non supportate.
“Sembra superfluo ribadire che non solo la revoca della iniziativa è stata una richiesta esplicita degli stessi commercianti che appartengono all’associazione in questione – continua il primo cittadino – ma anche che il quotidiano e il giornalista che ha firmato l’articolo appaiono superficiali e approssimativi nel riportare i fatti e addirittura tendenziosi nell’interpellare solo una delle parti in causa, come fanno quasi sempre, ovvero Merlino, senza invece consultare nè me, nè l’assessore al ramo. Lascio ai lettori ogni considerazione in merito, mentre mi sembra doveroso che i cittadini sappiano la verità sull’evento e sul perchè non si svolgerà l’iniziativa che era stata accolta da questa amministrazione con la massima disponibilità.
Attenendoci invece alle cose fatte, ricordo che anche per domani vige l’ordinanza anti bombolette. Sarà vietato su tutto il territorio, acquistare, vendere e utilizzare bombolette spray imbrattanti o irritanti ed utilizzare in luoghi pubblici schiume, coloranti vari, farina, uova, polveri pruriginose,che possono arrecare danno a persone, cose, edifici, mezzi di trasporto, strade e monumenti. In questo modo tuteliamo i cittadini ed impediamo atti di vandalismo .
Per quanto riguarda l’articolo si attende la smentita del giornalista rispetto alle varie imprecisioni, speranza vana? Vedremo”.