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3 Maggio, 2024

Quota 34%, un menù vuoto. Da Provenzano solo rassicurazioni prive di fondamento, nel DEF 2020 il Sud è stato già abolito



Mercoledì 6 maggio il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, il dem Giuseppe Provenzano, ha tenuto un’informativa urgente alla Camera dei Deputati, in occasione della quale ha affermato: “A pagare il prezzo di questa crisi non può e non deve essere il Sud. La clausola del 34% non si sospende, la stiamo attuando”.

Al netto della sua petitio principii in favore delle politiche di riequilibrio territoriale, le rassicurazioni di Provenzano sono prive di fondamento, in quanto nel DEF 2020 già approvato da Parlamento, nel capitolo riservato alle “risorse destinate alla coesione territoriale e i fondi nazionali addizionali”, non c’è assolutamente nessuna traccia dei programmi di spesa per i quali applicare il vincolo del 34% degli investimenti pubblici destinati al Sud.

In altri termini, è come se nel menù di un ristorante alla varie voci riportatevi, antipasti, primi, secondi, etc., non fossero specificate nel dettaglio le rispettive pietanze: non ne potremmo ordinare nessuna, perché pur essendo contemplate in linea di principio, di fatto, per quel giorno, non ce n’è neanche una disponibile.

Lo stesso accade per il DEF 2020, in cui c’è sì la voce relativa alla “coesione territoriale”, ma non vi sono specificate le “pietanze” da ordinare, ossia, fuori metafora, non vi è l’elenco relativo al chi deve investire, al quanto deve essere investito e al cosa deve essere realizzato per garantire il vincolo del 34% degli investimenti pubblici al Sud.

Dunque, per i 21 milioni di cittadini che risiedono nel Mezzogiorno d’Italia il DEF 2020 è un menù ingannatore, un menù vuoto. Lo scippo del 34%, la sospensione della legge vincolo, non è al di là da venire, è già in atto.

09/05/2020 – Salvatore Lucchese

 

 



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