Dopo quasi due anni dalla pubblicazione e dopo che il corso è stato pure espletato, il Tribunale condanna il Comune di Palma Campania a “rifare” il bando questa volta senza discriminazioni.
Tutto nasce da un corso gratutito per 20 persone di trucco scenografico voluto della delegata proponente Rosa De Nicola “a sole cittadine palmesi o al massimo europee…” e dalla successiva interrogazione dell’allora capogruppo di Palma Democratica Alfonso Buonagura che contestava non solo l’apertura a etnie europee, ma anche la preclusione al corso a candidati di sesso maschile.
All’interrogazione a cui nè la delegata nè l’intera maggioranza davano peso, seguiva un ricorso avverso al bando da parte di un’associazione di stranieri ASGI, che ne contestava la palese discriminazione razziale. Infatti il giudice nel ravvisare l’illegalità del bando ha ordinato al comune di Palma Campania di rifare un nuovo bando aperto a tutti i cittadini… Un successo per i tre giovani avvocati dell’associazione, Alberto Guarino, Mariagiovanna De Pietro e Roberta Raia, ancor più grande se si pensa che il Comune era difeso da un legale esperto e famoso nonchè docente universitario, Prof. Ferdinando Pinto.
Nuovo bando che significa un altro corso essendo già terminato quello discriminatorio e per giunta lo stesso giudice ha condannato alle spese legali l’ente comunale.