L’ordine di Nola è il primo a sostituire il remoto con la presenza fisica
Anche l’avvocatura cerca di tornare alla normalità dopo il blocco totale dovuto alla pandemia da covid-19. Da poche settimane i tribunali hanno riaperto gli ingressi ad avvocati ed utenti per le attività strettamente necessarie, mantenendo il remoto per tutto ciò che non richiede la presenza fisica.
Prove di normalità, dunque, che trovano l’occasione migliore con il giuramento dei nuovi avvocati abilitati alla professione, in programma il prossimo 3 giugno alle ore 15 con la proclamazione in presenza, a differenza di tutti gli altri ordini che hanno preferito la celebrazione a distanza.
Un segnale forte lanciato dal massimo organo forense nolano che ha bocciato la celebrazione virtuale da remoto, preferendo al freddo schermo la solennità della celebrazione in presenza, in un momento molto sentito non solo da coloro che verranno proclamati avvocati, come ribadito dal consigliere avv. Luigi Manzi.
I dodici aspiranti potranno partecipare con un accompagnatore, nel pieno rispetto delle normative vigenti e del distanziamento sociale.
