In corrispondenza con le accelerazioni della Lega e le brusche frenate del M5S sull’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, continua la mobilitazione civile, culturale, politica e sindacale contro il “colpo di Stato” dei “ricchi”.
Lunedì 15 giugno alle ore 10:00 presso la sede del Comune di Napoli si terrà una riunione convocata dal Dipartimento Consiglio comunale Commissione cultura, turismo,biblioteche e archivi
Sul tema: Autonomia differenziata e sue ricadute sulla ricerca.
Dopo l’introduzione di Elena Coccia, Presidente della Commissione, tra gli altri, seguiranno gli interventi di Sandro Staiano, professore di Diritto Costituzionale presso la Federico II, e Antonio Bianco, co-coordinatore generale del Comitato meridionalista dell’area vesuviana “Gaetano Salvemini”.
Sulla base di un atavico pregiudizio antimeridionale, etichettata di recente come capoluogo di uno dei “territori criminale” del Sud Italia, grazie alle “armi” della cultura critica e dell’impegno civile, Napoli, invece, conferma di essere la “Capitale” morale della mobilitazione contro il tentativo eversivo operato dalle Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di sottrarre del tutto illegittimamente ed illegalmente circa 190 miliardi di spesa pubblica ministeriale alle Regioni meridionali, alle quali la “perversa” attuazione del federalismo fiscale già ha sottratto ben 183 miliardi di spesa pubblica allargata nel triennio 2014/2016 e circa 63 miliardi nel 2017, come dimostrano i dati statistici che, tratti dagli studi della Ragioneria generale dello Stato, sono stati elaborati dalla Svimez e divulgati dal Quotidiano del Sud.
12/07/2019 – Salvatore Lucchese
