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6 Maggio, 2024

Napoli: manifestazione ormai storica e di grandissimo valore culturale del ciclo di incontri Strane Coppie



“Scrivere dal Mondo: donne, visioni, guerra” è il tema della quindicesima edizione di Strane Coppie, festival che si sviluppa in un ciclo di incontri, dal 5 ottobre al 14 dicembre, e che si terrà a Napoli, nella prestigiosa sede del MUSAP – Museo Artistico Politecnico di Napoli.
Mai come ora, temi importanti di ogni tempo, la guerra, il destino delle donne e i loro diritti, la loro voce e la nostra capacità di avere visione (e visioni), tornano al centro della scena. All’edizione di quest’anno prenderanno e hanno preso parte negli incontri precedenti prestigiose protagoniste e importanti esponenti del mondo della cultura come Antonio Franchini, Giuseppe Montesano, Marta Morazzoni, Anna Toscano, Igiaba Scego, Titti Marrone, Giovanna Granato, Giuliana Misserville, José Vicente Quirante Rives, Maristella Lippolis, Sandra Petrignani, Alberto Rollo, Laura Bosio, coordinati nei loro incontri da Antonella Cilento.
Le strane coppie faranno incontrare Assia Djebar e Nadine Gordimer, Katherine Anne Porter e Susan Sontag, Clarice Lispector e Amparo Dávila, Laudomia Bonanni e Nathalie Sarraute, Anita Desai e Han Kang.
Vi segnalo in particolare oggi il prossimo incontro che riguarda due scrittrici fondamentali e molto amate:
Giovedì 9 novembre 2023, h 18

MUSAP – Museo Artistico Politecnico di Napoli
Palazzo Zapata, 2° Piano – Piazza Trieste e Trento, Napoli

Scrivere dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna
Virginia Woolf & Susan Sontag
Giovanna Granato e Giuliana Misserville
coordina Antonella Cilento
letture di Fabio Cocifoglia
musica di Paolo Coletta

Le protagoniste di questa Coppia sono lontane nello spazio e nel tempo ma vicine per lingua e vocazione: i Diari di Virginia Woolf, che da alcuni anni Giovanna Granato sta traducendo, dialogano a distanza con i diari di Susan Sontag. Entrambe saggiste, entrambe romanziere: Woolf scrive della seconda guerra mondiale, Sontag, che è anche regista e giornalista, è testimone del conflitto in Vietnam.

In Davanti al dolore degli altri Susan Sontag parte, per riavvolgere intera la storia delle guerre e della loro rappresentazione nel Novecento, proprio da Le tre ghinee, il saggio che Virginia Woolf scrisse contro la guerra.

Le foto che Woolf osservava considerandole come un deterrente immediato a ogni possibile nuova formulazione di guerra, partendo dall’idea che se la guerra è lontana noi non la immaginiamo e le foto ci riportano immediatamente al suo orrore e alla necessità che nessuna altra guerra avvenga mai, sono riosservate da Sontag con la consapevolezza, come scrive, che oggi nemmeno i pacifisti sperano nella fine di ogni guerra e che le immagini sono di continuo tradite da didascalie che attribuiscono lo scatto alle responsabilità di una parte o dell’altra.



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