Nonostante il fatto che Luigi Di Maio abbia frenato il processo di attuazione dell’autonomia regionale differenziata, a Napoli, “Capitale” etica, politica e culturale della mobilitazione contro quella che oramai è nota come la “secessione dei ricchi”, continuano ad essere promosse iniziative di denuncia, di quello, che, in realtà, è il tentativo di “istituzionalizzare” e di “legalizzare” la subordinazione sociale, finanziaria, economica e culturale del Mezzogiorno, per ridurlo definitivamente a conclamata “colonia” “estrattiva” del “virtuoso” Settentrione.
Nel quadro delle iniziative di approfondimento del tema, sabato 29 giugno alle ore 11:00 presso la sede della Casa editrice Gallina, salita Tarsia 142, Napoli, si terrà l’incontro pubblico Dialogo sulle autonomie.
In qualità di relatori, all’incontro parteciperanno Sabrina Ricciardi, portavoce al Senato del M5S, Pino Aprile, giornalista, scrittore e meridionalista, Guglielmo Forges Davanzati, docente di Economia politica presso l’Università di Salerno, Vincenzo Presutto, vicepresidente della Commissione Bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, Lorenzo Chieffi, docente di Diritto pubblico generale presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Alessandro Sansoni, giornalista del Giornale e membro dell’Esecutivo Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, e Maria Muscarà, portavoce al Consiglio regionale del M5S.
Stando ad una recente intervista rilasciata da Presutto al Quotidiano del Sud, l’attuale progetto di autonomia regionale rafforzata metterebbe “a rischio la pari dignità fra cittadini”.
L’incontro di sabato prossimo sarà l’occasione per capire ancora meglio qual è la posizione definitiva del Movimento su una riforma che ha avuto il merito di risvegliare le coscienze delle élites meridionali.
27/06/2019 – Salvatore Lucchese
