Dopo Nalbero, a Napoli svetterà da novembre fino a marzo dell’anno prossimo il Corno.
L’esilarante scelta straccia tutte le altre proposte quali, il peperoncino gigante e le sculture di ghiaccio. A vincere quindi il simbolo scaramantico di Napoli e dei napoletani.
Come per la passata edizione sarà presente alla base della struttura una galleria commerciale con tutti gli stand di legno. Ai piani superiori, cui si potrà accedere tramite scale o ascensori, ci saranno bar e ristoranti. La società vincitrice è l’Italstage, la stessa dell’anno scorso che ha confermato che riutilizzerà diversi materiali acquistati nell’edizione precedente, ma il tutto, a detta dell’amministratore delegato andrà migliorato e ammodernato.
Il corno a differenza dell’albero sarà alto 60 metri e con un diametro di circa trenta metri di base. L’oggetto scaramantico napoletano, utilizzato da tanti interpreti napoletani, fra cui basta citare Peppino De Filippo, in “ Non è vero ma ci credo” sarà visibile anche dall’isola di Capri.