Presieduto dallo scrittore e giornalista Pino Aprile, il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale (M24A) ha elaborato un articolato e dettagliato contributo di circa 300 pagine per la stesura finale del Piano di Rilancio e Resilienza Italia, meglio conosciuto come Recovery Plan.
Il primo punto riportato nella sintesi del corposo documento frutto di un rigoroso lavoro di analisi critica e progettazione costruttiva condotta dagli esperti e dagli specialisti del M24A, riguarda una “malattia” tipica del sistema Italia: la scarsa efficienza della sua Pubblica Amministrazione (PA).
Malattia particolarmente accentuata al Sud, non a causa delle presunte e pretestuose tare genetiche ed antropologiche delle sue popolazioni locali, eredi, invece, di grandi culture e civiltà, non a causa di un’atavica mancanza di spirito civico, che, addirittura, risalirebbe al basso medioevo, ma come conseguenza delle politiche coloniali di rapina cui il Mezzogiorno è stato sottoposto sin dalla nascita del Regno d’Italia.
Tornando alla proposta formulata dal M24A per rendere più efficace la PA italiana a partire da Sud, questa è incentrata sui seguenti punti: digitalizzazione, semplificazione, responsabilizzazione dei dirigenti e, soprattutto, garanzia di un effettivo “turn over” che, recita il documento, “consenta di sostituire gradatamente il personale della P.A. con forze fresche e preparate ad affrontare le nuove sfide digitali e dell’indispensabile innovazione anche procedurale”.
21/01/2021 – Salvatore Lucchese
