13.7 C
Napoli
3 Maggio, 2024

Lorenzo Basilice: “Grande successo di adesioni alla manifestazione di ieri. Tutti hanno il diritto ad attraversare la pandemia in sicurezza sanitaria e in condizioni materiali dignitose”



Perché il Governo, invece di scrivere decreti chiuso nei palazzi e accusare chi protesta di essere un camorrista non viene a Napoli, e in Campania, a capire quali sono le esigenze delle persone?”

Questa la domanda retorica con la quale Lorenzo Basilice, amministratore del gruppo facebook “Tu ci chiudi, Tu ci paghi. La Campania non molla!”, ha rimarcato la distanza tra le istituzioni e i bisogni disattesi di migliaia e migliaia di lavoratori e di piccoli e medi operatori partenopei del mondo della ristorazione, del commercio e dell’artigianato, le cui condizioni di vita e di lavoro, già messe a dura prova dalla chiusura totale dei mesi precedenti, nonché dalle politiche di reiterata e sistematica spoliazione operate dallo Stato, sedicente italiano, nel corso degli ultimi decenni contro le regioni meridionali, ora rischiano di precipitare definitivamente nel baratro della disperazione.

Stasera – ha proseguito Basilice – una parte del popolo napoletano, troppo spesso dimenticata dalle istituzioni, ha manifestato per i suoi diritti. Una manifestazione enorme, che oltre alla rabbia ha saputo portare anche delle rivendicazioni chiare: se tu mi chiudi, tu mi paghi”.

C’è bisogno – ha concluso Basilice – di garantire che tutti/e possano attraversare la pandemia in sicurezza sanitaria e in condizioni materiali dignitose”.

 



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli