“L’autonomia legalizza la vergogna nazionale: il Sud deve essere una colonia da sfruttare”. Questo quanto sostenuto dall’economista Pietro Massimo Busetta sulle pagine dell’edizione odierna de “il Quotidiano del Sud – L’altra voce dell’Italia”. Dopo avere indicato nell’“assoggettamento”, nell’“assimilazione” e nell’“indipendenza” le caratteristiche basilari dei processi di colonizzazione, Busetta osserva che, stando all’attuale divario Nord-Sud, “Venuto meno anche questo (il principio di uguaglianza, ndr), statuito con l’autonomia differenziata in base alla quale esistono cittadini di serie A ed altri di serie B, la configurazione della colonia potrebbe diventare verosimile”.
