Dopo la presentazione del libro di Marco Esposito, Zero al Sud, e dopo avere promosso in collaborazione con la Pro loco di San Giorgio a Cremano un bando rivolto alle scuole del territorio proprio sui temi relativi al dualismo territoriale, bando intitolato al famoso libro inchiesta del giornalista del Mattino, l’ITI “E. Medi” ha arricchito ulteriormente i suoi percorsi di formazione alla cittadinanza attiva dedicati al Mezzogiorno.
In occasione dell’evento “Viaggia sostenibile. Viaggia sempre”, che si terrà martedì 21 aprile, dalle ore 15:00 alle ore 16:30, sulla piattaforma Google Suite, saranno presentati i risultati finali del progetto ASOC1920, un progetto di monitoraggio civico delle politiche di coesione che ha visto protagonisti gli studenti della classe 3Bg del “Medi”.
Dopo i saluti della Dirigente scolastica Annunziata Muto, seguiranno gli interventi degli allievi che hanno partecipato al progetto, di Valentina Onesti, responsabile Scuola e Formazione di Legambiente, Michele De Luca e Francesco Di Crescenzo del centro EDIC Europe Direct di Napoli.
“Il progetto ASOC – ha precisato la Preside – è un progetto di monitoraggio civico su Fondi Europei che ha dato la possibilità ai ragazzi di essere ‘cittadini attivi’ e di puntare l’attenzione sul completamento di un’opera pubblica, posta in essere sul territorio di Napoli e realizzata attraverso un cospicuo finanziamento dall’Unione Europea”.
“In particolare – ha proseguito Annunziata Muto –, il team ‘Train to Fly’, composto dagli alunni della 3Bg, ha scelto di fare luce sul progetto che interessa il completamento dell’anello ferroviario della metropolitana di Napoli, la tratta Di Vittorio-Capodichino, con la realizzazione delle relative Stazioni che puntano a riqualificare il territorio urbano circostante”.
La Preside ha evidenziato anche la caparbietà degli alunni della 3Bg, “i quali – ha sottolineato – hanno creduto in ciò che hanno realizzato nelle diverse fasi del progetto ASOC nonostante tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, mettendosi ogni volta in gioco e imparando a risolvere i problemi che gli si sono presenti”.
“In questo modo, – ha concluso Annunziata Muto – i nostri alunni hanno dimostrato sul campo di essere i protagonisti consapevoli ed attivi del loro percorso formativo, potenziandone non solo le loro competenze metacognitive, ma anche quelle sociali, linguistiche, digitali, grafiche, statistiche, di cittadinanza attiva e di comunicazione”.
18/04/2020 – Salvatore Lucchese
