Fa discutere quanto stabilito dal nuovo disciplinare per i bandi di gara del vitto nelle carceri pubblicato dal Ministero di Giustizia. Oltre alla presenza nelle celle, di frigo e della tv arriva per i detenuti anche il cibo di qualità a chilometro zero.
Tante aziende si sono ribellate a questo nuovo emendamento emanato perché le escluderebbe dalla partecipazione ai bandi di gara e hanno presentato ricorso al Tar.
Nei nuovi menù sarà prevista la somministrazione di carni di allevamenti selezionati, gli ortaggi devono essere coltivati in campi aperti, ma la regola base è il chilometro zero, minimo rischio di contaminazione, quindi si darà spazio ai prodotti del territorio.
Esultano le famiglie dei detenuti poiché i loro cari mangeranno come se fossero al ristorante. Si attendono sviluppi ora nei prossimi giorni per le sentenze che invierà il Tar.