Trionfo azzurrino nella gara individuale di sciabola maschile a Plovdiv.
La seconda giornata della tappa di Coppa del Mondo Under 20 in Bulgaria ha consegnato all’Italia una straordinaria doppietta: successo di Edoardo Cantini che si è imposto in finale sul compagno Marco Stigliano con il punteggio di 15-14, al tramonto di un derby italiano bellissimo e deciso solo all’ultima stoccata.
Suona l’Inno di Mameli, dunque, a sancire un autentico dominio della sciabola giovanile italiana, che pure ieri sulle pedane bulgare aveva visto tre atlete sfiorare il podio nell’individuale femminile (QUI il link).
Eroe di giornata è stato Edo Cantini, carabiniere classe 2005, prodotto del Fides Livorno. Lo sciabolatore labronico in avvio ha superato in scioltezza l’azero Mammadov (15-7) e il francese Rochet (15-8), marciando spedito tra i migliori 16 grazie al successo con il punteggio di 15-12 sullo spagnolo Madrigal. Poi, in due assalti combattuti e di grande personalità, il livornese dei Carabinieri ha sconfitto altri due transalpini, Remi Garrigue per 15-13 e Alexandre Lacaze con un 15-12 che gli è valso il pass per la “zona medaglie”. In semifinale, contro il rumeno Radu Nitu, Cantini ha offerto un’altra prova di forza, lottando punto a punto e festeggiando all’ultimo respiro grazie a un 15-14 che gli ha consegnato la seconda finale stagionale del circuito iridato, dopo il secondo posto d’un mese fa a Budapest, stavolta con esito diverso, che gli ha consentito di emulare il concittadino Pietro Torre che vinse a Plovdiv un anno fa.
Marco Stigliano, invece, ha cominciato la sua cavalcata superando 15-3 il rumeno Dragomir e 15-6 il belga Prosse, poi s’è imposto 15-11 sul turco Aslan, entrando tra i “top 8” grazie alla stoccata del 15-14 piazzata contro Covaliu, altro portacolori della Romania. La certezza del podio per il classe 2005 della Champ Napoli è arrivata con il successo per 15-8 sull’uzbeko Mueller. In semifinale Stigliano ha incontrato il bulgaro padrone di casa Todor Stoychev, continuando a imporre la sua scherma e chiudendo a braccia alzate grazie al 15-12 che l’ha proiettato in finale. Lì, nel derby azzurrino, sui titoli di coda ha vinto Cantini, ma per il partenopeo, al primo anno nella categoria Giovani, resta una giornata da incorniciare per la soddisfazione del referente Under 20 maschile Sorin Radoi.
Marco coltiva la passione della scherma fin da piccolo ed è maturando al Liceo Sportivo Di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio.
