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28 Marzo, 2024

Concorso CPI Regione Campania: il danno, la beffa e la vergogna



Era stato bandito dalla Regione Campania lo scorso dicembre, il concorso pubblico nazionale CPI Regione Campania, teso al reclutamento di n.614 funzionari da inserire a potenziamento dei Centri per l’impiego. Tuttavia, a marzo, nonostante le prove preselettive fossero già state calendarizzate, il concorso fu sospeso a seguito del lockdown. Durante la fine della prima fase dell’ emergenza sanitaria, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, annunciò l’annullamento delle preselettive e la conseguente ammissione di tutti i potenziali concorsisti direttamente alle prove scritte. Un modo per snellire la procedura e permettere, nel più breve tempo possibile, le assunzioni.
Subito dopo l’estate, sono state annunciate le tanto attese prove scritte, che hanno cominciato a svolgersi intorno alla metà d’ottobre nei locali della Mostra d’Oltremare di Napoli.

Immediatamente dopo l’inizio della selezione, il virus ha cominciato a diffondersi nuovamente in maniera veloce e virulenta, tanto da rendere necessaria l’adozione di provvedimenti stringenti atti ad evitare spostamenti, contatti e contagi.
Tante le segnalazioni dei partecipanti, i quali, preoccupati di muoversi su e giù per la penisola per raggiungere le sedi concorsuali, auspicavano una sospensione temporanea delle prove.
Ciononostante, il concorso ha continuato a svolgerersi normalmente, come se nulla stessa accadendo in Italia e nel resto del mondo.
Poco il flusso. Tanti infatti, hanno deciso di rinunciare alla partecipazione anteponendo il diritto alla salute al diritto al lavoro.

“È una vergogna, il concorso va sospeso. Il diritto al lavoro e alla salute sono diritti costituzionalmente garantiti e non si deve essere messi in condizioni di scegliere. Non é giusto”, lamentano gli aspiranti concorsisti dalle pagine social dedicate.

Ancora, ” se decreti e ordinanze, sono stati emanati per contingere gli spostamenti e contenere i contagi, che senso ha procedere con i concorsi pubblici nazionali?”

Nelle prossime ore con la pubblicazione del nuovo DPCM e secondo quanto si apprende dalle bozze in circolazione, probabilmente i concorsi pubblici saranno sospesi.
Oltre il danno, una beffa senza precedenti per chi, vede sospeso un concorso in concorso(scusate il giro di parole), ma magari, appena qualche giorno fa, ha rinunciato alla partecipazione a causa delle difficoltà legate al momento storico che stiamo vivendo.

Caro Governatore De Luca, ma era davvero necessario procedere imperterriti nonostante il limbo di sospensione in cui versiamo oramai da settimane e rendere vano il grido di chi, in fondo, chiedeva solo la garanzia dei suoi diritti?!

 



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