“A differenza di quanto va sostenendo a manca e a destra il Prof. Sabino Cassese, che, ricoprendo il ruolo di ascaro, pochi giorni fa ha offerto a Calderoli una striminzita foglia di fico per celare in malo modo gli inganni del suo ddl sull’autonomia differenziata, quest’ultima non sarebbe un’opportunità di riscatto per il Sud. Infatti, se attuato, il regionalismo differenziato, data l’attuale ripartizione iniqua ai danni del Meridione delle risorse pubbliche a livello territoriale, rappresenterebbe per il Mezzogiorno la sua pietra tombale: la definitiva istituzionalizzazione della sua condizione subalterna come colonia estrattiva interna di un sistema-Nord sempre più miope, onnivoro e rapace. Bisogna che il Sud insorga contro quest’ennesimo tentativo di sferrargli il definitivo colpo ferale. Ne va della dignità di 20 milioni di cittadini italiani considerati, e non da ora, cittadini di serie B e serie C“. Così, suoi suoi canali social, il Prof. Salvatore Lucchese, co-coordinatore generale del Comitato meridonalista “G. Salvemini”.
