Gugliemo Caruso, detto Willie, 24 anni cestista italiano, dopo due stagioni al Varese ha firmato con l’Olimpia Milano, ma nasce sportivamente nel basket a Cercola. Il prossimo impegno dopo la nazionale under 21, dovrebbe essere la nazionale maggiore. Presente spesso per eventi nell’ambito del basket organizzati dai suoi amici sul territorio di Cercola.
Ciao Willie tu nasci a Cercola sportivamente? – “ Si nasco a Cercola sportivamente all’AP Cercola, avevo 11 anni circa. Sono partito da qui e poi man mano sono cresciuto sempre di più. È stato il mio trampolino di lancio per il prosieguo della mia carriera.”
Com’è nata la tua passione per il Basket? –“ La mia passione nasce grazie ad alcuni amici di scuola, che mi hanno spinto a provare questo sport data la mia altezza, in particolare Alessandro Nappo: eravamo amici di scuola e lui mi ha iniziato a questo sport. Un grazie particolare va al mio primo allenatore, Virgilio Esposito che mi ha sempre spronato a migliore ed andare avanti: all’inizio ero concentrato più sul calcio, il basket non sembrava fatto per me e poi piano piano mi sono sempre più appassionato e non sono riuscito più a smettere.”
Cosa consigli ai ragazzi che si avvicinano a questo sport o che per varie ragioni si sono allontanati? –“Bisogna credere sempre nel processo che si sta facendo, anche nei momenti più bui. Io ne ho passati tanti, ne passo ancora tanti e ne passerò altri ma ovviamente bisogna avere, oltre alla tenacia, un pizzico di fortuna, e circondarsi di persone che ci diano sempre una mano nelle scelte importanti della nostra vita. Sicuramente la parte principale è quella di avere fiducia in sé stessi”.
Hai un idolo a cui ti ispiri? – “Ci sono tanti giocatori europei a cui mi ispiro, ma crescendo il mio idolo sin da piccolo è sempre stato Kobe Bryant”.
Oggi sei qui, alla 3×3 basket Cercola, vicino ai tuoi amici e a questa forte realtà sportiva da cui sei partito anche tu. – “Sono sempre qui, mi fa sempre piacere tornare, si sta bene ho stretto tantissime amicizie: il Basket qui a Cercola è sempre un bel movimento e mi fa sempre piacere tornare”.
