Ci sono delle importanti novità per l’uccisione del giovane casertano Enzo Ruggiero, ucciso da Ciro Guarente per gelosia.
Il pm della Procura di Napoli Nord ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di un uomo, cinquantunenne di Ponticelli per concorso in omicidio.
Il provvedimento si estende anche per detenzione, porto e cessione abusiva di armi.
Il nome del complice, sarebbe stato fatto dallo stesso Guarente nel corso di un nuovo interrogatorio nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
Il complice, pregiudicato, residente a Ponticelli, è accusato di aver fornito all’ex marinaio, la pistola per uccidere l’attivista Vincenzo Ruggiero. Si attendono adesso nuovi sviluppi dal corso delle indagini.