La Festa della Donna, celebrata ogni anno l’8 marzo, è l’occasione per riflettere sui progressi compiuti verso l’uguaglianza di genere, ma anche per riconoscere le sfide che le donne continuano ad affrontare in tutto il mondo. Questa giornata ha radici profonde nella storia del movimento femminile e serve come promemoria dell’incessante lotta per i diritti delle donne.
Una leggenda metropolitana lega la nascita della Festa della Donna a una strage avvenuta in una fabbrica tessile, ma in realtà la prima giornata fu celebrata negli USA il 28 febbraio 1909, ispirata dallo sciopero delle camiciaie newyorkesi per migliori condizioni di lavoro.
L’anno dopo, l’Internazionale Socialista estese la celebrazione in Europa, fissandola l’ultima domenica di febbraio. Nel 1911, anche alcuni paesi europei iniziarono a celebrarla. In Italia, la Giornata internazionale della donna iniziò nel 1922, e dal 1946 la mimosa divenne il suo simbolo, per la sua fioritura precoce e il costo accessibile, simboleggiando la lotta femminile per l’uguaglianza.
L’8 marzo è stato ufficialmente riconosciuto dalle Nazioni Unite nel 1977, sottolineando l’importanza di una giornata dedicata alla celebrazione dei successi delle donne e alla sensibilizzazione sulle questioni di genere ancora irrisolte.