Si chiama C.H.I.L.D. il Piano strategico triennale del Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, approvato in giunta, che stabilisce la programmazione del prossimo triennio delle attività che la città di San Giorgio a Cremano metterà in campo con e per i bambini. Una pianificazione che rafforza il modello sangiorgese, già esempio per altre città italiane e straniere, che fornisce ora le linee guida dei progetti e delle prossime iniziative che l’amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, realizzerà in ambito territoriale ed extraterritoriale.
ll nuovo piano triennale, elaborato dal Coordinamento Educativo del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine di San Giorgio a Cremano, si chiama CHILD, che in inglese significa bambino ma che è soprattutto l’acronimo di Children’s Helping Indicators for Local Development, ovvero “Le indicazioni da parte dei bambini per aiutarci nello sviluppo locale”. Il piano infatti punta a potenziare forme di cooperazione, già sperimentate tra l’altro nel corso degli ultimi anni, tra i bambini e gli adulti, attraverso le istituzioni scolastiche e altri enti istituzionali come l’Università, le associazioni e gli operatori del privato social. Inoltre intende aprire nuovi canali per contribuire alla ricerca e con le imprese che vogliono aderire alla nuova piattaforma programmatica.
Nella nuova pianificazione vengono riconfermate le seguenti linee guida, già fonte di successo:
– progettazione partecipata;
– educazione alla legalità e alla cittadinanza di genere;
– educazione alla convivenza con il Vesuvio;
– gioco ed educazione;
Il piano strategico C.H.I.L.D. ispirandosi ai PRINCIPI DELLA CARTA DI FRIBURGO, vuole inoltre creare una città accogliente per i visitatori e vivibile per i residenti, attraverso uno sviluppo urbano sostenibile da prendere a modello. Di conseguenza sono stati individuati la seguente tipologia di indicatori:
– Città della Diversità sicurezza e tolleranza;
– Città del buon vicinato;
– Città per camminare
– Città a contatto con la natura
– Città con istruzione, scienza e cultura
– Città con un bell’aspetto
– Città con una visione a lungo termine
– Città che comunica e partecipa
– Città della cooperazione e partenariato
Su queste basi il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine di San Giorgio a Cremano si pone un ulteriore obiettivo: diventare anche un centro di incontro, servizio e formazione per gli amministratori delle Città Vesuviane rispetto ai temi legati al rapporto tra la città e i bambini, nonchè per tecnici e professionisti (urbanisti, architetti, economisti ecc…).
Si amplia dunque sempre più il raggio d’azione del Laboratorio sangiorgese, ergendosi ad istituzione che intende superare i confini cittadini, diventando ancor di più, punto di raccordo tra i diversi comuni e punto di riferimento per università e atenei, fondazioni ed organismi internazionali.
“Il Laboratorio Città dei Bambini e delle Bambine – spiega il sindaco Giorgio Zinno – è già un modello imitato in molte altre città e fonte di ispirazione per paesi europei ed extraeuropei, tra cui il Libano, con il cui Ministero degli Affari Esteri abbiamo una collaborazione in atto ma anche dell’America Latina, come Argentina, Perù e Uruguay. Questo perchè pensiamo in grande quando si tratta dei bambini, immaginando un mondo che tuteli i loro diritti, partendo dall’educazione, la cultura, la partecipazione e anche la rigenerazione urbana. In questo modo amplieremo le loro menti, garantendo al contempo un legame con il territorio”.
“Il Laboratorio è una risorsa per tutti – conclude Angela Viola, assessora alla Cultura – Abbiamo il dovere di difendere il lavoro straordinario svolto in questi 25 anni di attività e riconosciuto anche dall’Unicef e nello stesso tempo divulgare le buone prassi come esempio virtuoso di un’amministrazione capace di andare oltre, con lo sguardo rivolto al futuro”.