Il corpo senza vita trovato stamane nella località balneare di Agropoli ha un nome e cognome, si chiamava Lin Suqing, nazionalità cinese di cinquanta anni. La donna era residente a Terzigno e aveva affittato quell’appartamento al mare sito al civico uno di via Caravaggio per trascorrervi le festività natalizie. Il rinvenimento del corpo è stato compiuto dal proprietario dell’appartamento, Claudio Marciano. Il corpo della cinquantenne, già in decomposizione, è stato trovato sul letto, imbavagliato, senza alcun indumento indosso e con le mani e i piedi legati con del nastro adesivo. Il pm della Procura di Vallo della Lucania, dott. Paolo Itri, ha delegato le indagini sulla morte della donna ai carabinieri. Secondo quanto filtrato, nella stanza da letto non sarebbero state rinvenute tracce di sangue e la morte della donna sarebbe avvenuta per asfissia. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche l’ipotesi di un regolamento di conti collegato allo sfruttamento della prostituzione. Intanto, la salma è ora all’obitorio dell’ospedale di Vallo della Lucania, dove il medico legale Adamo Maiese eseguirà l’autopsia.