“Tutti ci auguriamo che la raccolta differenziata a Somma Vesuviana possa decollare e, soprattutto, che il Comune mantenga la promessa di abbassare la tassa sui rifiuti. Tuttavia sul nuovo sistema approntato dall’amministrazione comunale nutro molte perplessità.
Per esempio, perché l’uso dei bidoncini e non delle buste? Perché non codificare le buste? Con le buste chiuse non si correrebbe il rischio che qualcuno possa sversare i propri rifiuti nel bidone dell’altro, ci sarebbe una vera tracciabilità.
La codifica, del resto, deve servire alla applicazione della tariffa puntuale con la lettura del peso dei rifiuti prodotti. Dunque, solo la busta codificata può dare tale certezza, perché nei bidoni posti per strada o nelle aree condominiali chiunque può aggiungere rifiuti.
In questo modo invece, non solo non è punibile chi non differenzia ma non si ha la certezza del peso dei rifiuti prodotti. In generale, poi, la confusione regna sovrana: con tutto il rispetto per chi se ne sta occupando, mi pare che la campagna di comunicazione non stia producendo grandi effetti e che la città sia più sporca in diverse zone”.
Questo il commento di Celestino Allocca, consigliere comunale di Forza Italia e già candidato sindaco a Somma Vesuviana, sul nuovo servizio di raccolta differenziata in città.
Aggiunge Allocca: “L’amministrazione comunale dice di avere come obiettivo l’85% della differenziata: noi lo speriamo, ma nel contempo è necessario che il servizio sia efficiente e magari torni agli ottimi livelli degli anni passati, quando il sistema funzionava e il Comune ottenne premialità e riconoscimenti. L’85% è un obiettivo ambizioso, forse anche troppo: se già si cominciasse a dare una vera ripulita alle periferie, senza inseguire sogni e utopia, sarebbe comunque un grande passo avanti”.
Celestino Allocca, infine, annuncia: “Sui primi risultati, le prospettive e, soprattutto, su quando sarà mantenuta la promessa di abbassare la tassa sui rifiuti presenterò una interrogazione in consiglio comunale”