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24 Aprile, 2024

Qualiano, dal 20 Novembre si pranza a scuola



 

Da lunedì 20 novembre circa 500 scolari pranzeranno a scuola. In linea con gli anni precedenti, parte il servizio mensa destinato agli alunni di Qualiano, che frequentano la scuola dell’infanzia e del primo ciclo delle Elementari. Il servizio verrà espletato da un’Ati, che comprende l’azienda Idealfood e la S.M.R., che erogheranno i pasti alla platea scolastica dei più piccoli unitamente al personale insegnante. I pasti arriveranno a scuola già porzionati e sigillati, per garantire la massima igiene.  Il costo totale del pasto è di €3,32 e la quota a carico di ogni famiglia, anche quest’anno è di 1,90 euro, per ticket che dà diritto ad un solo pasto, mentre la restante parte è a carico del Comune. I blocchetti, che danno diritto al pasto sono di due colori diversi e dovranno essere acquistati in base alla scuola frequentata dall’alunno. Ticket verde, per il servizio fornito dalla Idealfood, per i bambini che frequentano la “Canonico Migliaccio”, la “Don Bosco”, la “Santa Chiara”; ticket azzurro per il servizio fornito dalla S.M.R. agli alunni del “Rione Principe”, “Viale Europa” e la “Villetta”.

I ticket mensa da domani 10 Novembre, saranno in vendita presso l’edicola “La Rondine”, in via Campana; la tabaccheria “Carmine  Granata”, in via S.M. a Cubito e la tabaccheria “Vincenzo Granata” in via Di Vittorio. Al mese, a rotazione si alternano cinque menù che comprendono, un primo, un secondo, contorno e frutta.

Ricordiamo che il menù è approvato dal settore nutrizione della ASL Na2, che valuta la bontà dei principi contenuti negli alimenti tesi a garantire un giusto  apporto di nutrienti fondamentali, per la crescita dei nostri piccoli cittadini. Un aspetto che non viene assolutamente trascurato è anche quello di fornire frutta fresca di stagione riducendo al minimo i prodotti contenenti conservanti. –  precisa il sindaco Ludovico De Luca– Importante anche la possibilità di erogare pasti differenziati per patologie ed intolleranze o per motivi religiosi visto che le nostre scuole sono frequentate anche da bimbi stranieri. In questo caso è necessaria una richiesta specifica e la documentazione relativa, affinché la ASL autorizzi il pasto differenziato.”

E’ necessaria la specifica documentazione, se si vuole usufruire anche del pasto gratis. Sono, infatti, a disposizione degli indigenti, 12 pasti al giorno, per un totale di 240 pasti al mese.

I bimbi non devono essere penalizzati. Non va sottovalutato, infatti,  l’aspetto sociale della condivisione del pasto. Costituisce un momento di grande crescita individuale e sociale, per i bambini, che imparano anche ad essere autonomi.- ricorda l’assessore alla Pubblica Istruzione, Valentina Biancaccio– Anche quest’anno abbiamo cercato di coniugare e garantire più aspetti da quello economico per le famiglie a quello  di un’alimentazione più sana per i bambini. Da Gennaio, poi, sperimenteremo anche una App permetterà le prenotazioni dei pasti.”

E per valutare la bontà dei pasti, come ogni anno, poi, il Sindaco e l’Assessore arriveranno a sorpresa nelle scuole cittadine per sedere a tavola e condividere il pasto insieme agli alunni.



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