Free Porn
xbporn

1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet وان ایکس بت 1xbet 1xbet سایت شرط بندی معتبر 1xbet وان ایکس بت فارسی وان ایکس بت بت فوروارد betforward سایت بت فوروارد سایت betforward 1xbet giriş
18.4 C
Napoli
21 Settembre, 2024

Pollena. Una combattente contro la violenza sulle donne … e non solo. Parola d’ordine: DENUCIARE!



Dal 2015 sul territorio di Pollena Trocchia è stato aperto, grazie ad Annamaria Romano ed Elisa Russo, lo sportello contro la violenza sulle donne. Annamaria Romano già presidente da 30 anni dell’associazione Graffito d’Argento, che si occupa di arte e cultura, è sempre stata un punto di riferimento sul territorio per tutti e per questo insieme ad Elisa Russo hanno creato lo sportello contro la violenza sulle donne. –“Io dico sempre una cosa a tutte: MAI ANDARE ALL’ULTIMO APPUNTAMENTO, MAI!” Ci dice Annamaria Romano –“Elisa me lo ha inchiodato nella mente quando hai di fronte qualcuno che vuole convincere la donna ad andare all’ultimo appuntamento non bisogna mai andare, o se si vuole andare lo deve fare in compagnia di qualcuno e delle forze dell’ordine. L’ULTIMO APPUNTAMENTO E’ FATALE!

Raccontaci qualche storia che possa essere da monito per tante persone che in questo momento potrebbero essere in una situazione difficile da affrontare da sole. –“Storie da raccontare ce ne sono tante purtroppo, ma le donne devono capire che io, lo stato, le forze dell’ordine ci siamo!” Continua –“Il covid ha mostrato come tante situazioni di violenza siano state coperte negli anni. Mi ricordo di una donna che, proprio in quel periodo, cercava aiuto, cercava di capire come andare via di casa proteggendo se stessa ed i bambini. Mi diceva che il marito non la faceva uscire, la picchiava davanti ai 3 figli piccoli e lei non sapeva come fare. Purtroppo nonostante il mio intervento e l’aiuto da parte delle psicologhe, se il primo passo non lo faceva lei noi non potevamo intervenire. Abbiamo cercato in vari modi di intervenire, con psicologhe, forze dell’ordine che potessero entrare con una scusa, ma se lei non diceva <si denuncio>, non potevano entrare. Ed infatti poi non abbiamo saputo più nulla. Ma io non dimentico nessuna”. In che senso? –“All’ingresso dell’associazione, sul muro, sono dipinte mani rosse e cuori con nomi di donne che ci hanno chiesto aiuto tutte nessuna esclusa. E tra questi ci sono anche nomi di donne che ce l’hanno fatta, hanno denunciato con il mio aiuto e quello delle forze dell’ordine. Grazie al nostro lavoro e a quello delle psicologhe cerchiamo di farle fare un percorso di consapevolezza e denuncia, che grazie alle forze dell’ordine si concretizza con l’allontanamento e l’arresto. Se un ex fidanzato, compagno o marito ti perseguita, ti mette timore, ti segue, sa tutti i tuoi movimenti, ti fa violenza psicologica e fisica, va denunciato!”

Oltre all’aiuto psicologico le date pure un aiuto concreto? -“Si. prima di tutto contattiamo strutture che possano accoglierle e se serve pure cercare di immetterle nel mondo del lavoro se non lo hanno, cercando di contattare associazioni che si occupano di questo oppure privati che si rendono disponibili. Noi cerchiamo di aiutare per quello che possiamo“.

Ci sono casi in cui invece gli uomini si sono mostrati difficoltà? -“E’ vero che i casi di violenza sulle donne sono molti di più e più evidenti, ma negli ultimi tempi ho avuto testimonianze di uomini in difficoltà, e purtroppo devo dirlo anche maltrattati moralmente dalle donne. Infatti sto cercando, insieme alle forze dell’ordine, di organizzare un convegno che tenga presente anche di queste difficoltà, soprattutto nelle separazioni, dove l’uomo si vede costretto a contribuire al benessere dei figli da solo senza l’apporto concreto dall’altra parte e tutto ciò diventa umiliante e difficile. Ciò che emerge è un problema economico, molte donne vogliono, pretendono soldi e quindi i litigi si intensificano e nasce il disagio”. Poi continua –“Noi ci occupiamo di tutte le violenze anche di bullismo”.

Cosa può fare lo stato di più e se si può fare di più? –“Diciamo che in linea generale si può sempre fare di più, ma le leggi ci sono vanno applicate, chi sbaglia va denunciato anche se è un minore. La denuncia è l’impulso che fa partire tutto e mette in moto la macchina dello stato. Poi c’è il numero 1522, telefonate se avete bisogno, se avete un dubbio, se vi sentite maltrattate, CHIEDETE AIUTO, NON PENSATECI, FATELO!”

Annamaria oltre che di violenza, si occupa anche di prevenzione che porta avanti da anni con la LILT, Lega Italiana della Lotta Contro i Tumori, ed il 7 ottobre ci sarà la “Giornata di Prevenzione” che si terrà a Pollena nella zona del vecchio comune di fronte alla pasticceria Celestina.



Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli