Alle comunali 2023 di Pollena Trocchia Carlo Esposito, sindaco uscente, si ricandida come sindaco, sostenuto dalla lista “Progetto Futuro” di cui fanno parte anche alcuni consiglieri uscenti.
Perché ha deciso di ricandidarsi? “Le motivazioni della ricandidatura sono semplici: per portare avanti una seria programmazione, c’è bisogno di pensare ad un progetto a lungo termine. Inoltre c’è sta la pandemia che ha frenato divere attività, e abbiamo cercato di contenere al minimo possibile gli effetti della pandemia sulla popolazione. A questo si aggiunge che nella fase post pandemia abbiamo messo in campo una serie di attività che hanno consentito di avviare un’azione forte di riqualificazione ed azzerare i contenziosi in essere.”
Cosa è stato fatto per Pollena Trocchia e cosa ancora vuole fare? “Sicuramente tra le cose più importanti c’è l’azzeramento di un contenzioso che durava da circa 30 anni della zona industriale che andrà all’asta settimana prossima e l’altra, un edificio incompleto che andrà all’asta anch’esso settima prossima. L’azzeramento di questi due contenziosi permetterà investimenti da parte di imprenditori sul territorio e sviluppo delle zone stesse. Ci sono dei progetti relativi a queste realtà, presentati ed approvato nel 2014 dal comune, l’imprenditore però è libero di procedere in tal senso o meno, la cosa che deve essere chiara è che, a prescindere da tutto, ci sono delle norme stabilite da rispettare e su cui il comune ha il massimo controllo. In oltre ci sono gli interventi già finanziati: la realizzazione del Palazzetto dello Sport, nel così detto Parco Europa, un’opera del PNRR con fondi integrati della città metropolitana di Napoli, ed il recupero di Piazza Amodio e del Palazzo Sant’Angelo palazzo mai utilizzato: questo recupero è importante perché poggia sull’agorà cittadina e perché si presta ai servizi sociali e alla persona in senso più lato. Inoltre abbiamo ottenuto i finanziamenti per l’asilo nido 125 posti: 50 nel vecchio asilo nido che aprirà a settembre e gli altri 75 nel Parco Europa (60 posti come nido e 15 posti come classe primavera), per le iscrizioni saranno privilegiati i cittadini di Pollena Trocchia in base al reddito e poi quelli dei comuni vicini. Inoltre indipendentemente da come andrà l’esito delle elezioni, è un progetto finito nei fatti, una vittoria della comunità.”
In relazione alle comunità energetiche? “Prima di tutto bisogna innescare la consapevolezza di energia pulita nella comunità. Un avvio si è avuto con il così detto 110 % a livello privato, nel pubblico tutte le opere già poste in atto prevedono, come da legge, sistemi per utilizzare energia rinnovabile e la sola energia elettrica. È un discorso che va fatto anche per quella che è l’evoluzione futura dell’energia e dei suoi costi, anche se può risultare difficile applicarlo sul nostro territorio.”
Perché i cittadini la dovrebbero rivotare? “Perché ritengo di aver messo in campo un gruppo con capacità: degli uomini e delle donne che hanno fatto si che si potessero mettere in campo azioni concrete. È un’unione di persone che mette in campo dei progetti. Dovrebbero rivotarmi perché abbiamo messo in campo capacità ed innovazione.”