2 treni speciali, 100 automezzi, un tendone da 2000 metri quadri e 2000 posti a sedere, 50 animali di quattro continenti, 3 piste… è l’ American Circus della famiglia Togni, il più grande circo al mondo, che sarà a Nola, precisamente in Piazza D’Armi (Area Mercato) dal 9 al 12 febbraio 2018.
Un vero e proprio evento in città, 2 ore di spettacolo con 100 artisti provenienti da Mongolia, Ucraina, Russia, Italia, Svizzera, Romania, Portogallo e Italia, dopo lo straordinario successo riscosso a Napoli nel corso di una permanenza di oltre 6 settimane.
Quest’anno ricorrono i 250 anni dalla nascita del circo equestre per mano del sergente britannico Philip Astley che nel 1767 diede vita a Londra ai primi spettacoli di circo. In omaggio a questa tradizione bicentenaria la famiglia Togni, nota in tutto il modo per le proprie produzioni equestri, proporrà un ricco campionario di esibizioni: l’alta scuola di equitazione, la cavalleria in libertà, il jockey a cavallo e le piramidi equestri, quadri di grande spettacolarità che rivelano la straordinaria confidenza tra uomo e animale. La dimostrazione più eloquente in tal senso ci viene fornita da Bruno Togni che a soli 21 anni debutta ufficialmente a Napoli con un maestoso gruppo composto da sette tigri del bengala nate in casa Togni e cresciute e addestrate amorevolmente da lui stesso. Un artista giovanissimo che nonostante l’età dimostra già tutta la sicurezza, il carisma e il talento del padre Flavio, suo maestro ed esempio. Nelle tre piste anche un carosello di elefanti e cammelli che non manca di suscitare l’entusiasmo del pubblico.
Il nuovo spettacolo si intitola, appunto, “Extraordinary” e propone un caleidoscopio di attrazioni internazionali, sontuose parate, animali da quattro continenti, giocolieri, acrobati dal talento multiforme, esilaranti clown, professionisti del brivido e del mentalismo, artisti premiati al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo. Tra questi Flavio Togni, l’artista più premiato nel Principato di Monaco che grazie al rapporto instaurato con i suoi animali, ha ricevuto dalle mani della Principi l’Oscar del Circo, l’ambito Clown d’Oro e tre Clown d’Argento. Flavio Togni, che nella sua carriera ha addestrato oltre 500 animali (tra elefanti, cavalli e tigri) sarà protagonista di uno spettacolare carosello equestre sulle tre piste, insieme a Daniele e Cristina Togni. A Cristina, bella amazzone della famiglia Togni, l’onore del numero centrale con un pregevole numero di cavalli il libertà. In pratica in pista avremo la presenza di tre generazioni della famiglia Togni, tra i più giovani Claudio ed Enis, eccentrici saltatori al trampolino elastico, Ilaria acrobata dell’aria, Adriana e Sarah protagoniste di un suggestivo tango al doppio trapezio anch’esse laureate al Festival di Monte Carlo. Assisteremo, inoltre, a un confronto tra tre diverse tecniche di giocoleria, affidate ad altrettanti maestri di questa specialità: Alessandro Togni con le clave, Bruno Togni esponente della cosiddetta giocoleria “in bouncing” e Glenn Folco con le racchette da tennis, esibizione con cui ha ottenuto i famosi quattro si dai giudici di Tu si que vales.
Dall’Ucraina gli acrobati Atlantis protagonisti di una performance di alto livello tecnico e di straordinaria intensità premiati con la Medaglia d’Oro al Festival Mondiale del Circo di Parigi. Spettacolari, leggeri, stupefacenti, eleganti, colorati, magici: sono gli Elastonauti protagonisti di una spettacolare coreografia aerea al buio di grande intensità messa a punto dal coreografo Claude Lergenmuller e utilizzata anche per la cerimonia di apertura dei giochi Olimpici invernali di Albertville. In uno spettacolo di questo livello non può mancare il brivido e l’adrenalina. Ivan Makay, straordinario escapologo, a ogni spettacolo si confronterà con una vera e propria sfida che mancava dalla pista del Circo Americano da oltre quarant’anni: appeso per i piedi alla sommità del tendone con una corda infuocata, avrà 2 minuti per liberarsi dalle catene e dalla camicia di forza con cui è legato, prima che la corda possa spezzarsi facendolo precipitare su fiamme altre oltre due metri.
Le risate sono garantite da Joy Costa, giovane clown portoghese reduce da una fortunata tournée nei paesi dell’Est. E per finire uno spettacolare quadro con contorsionisti, 15 ballerine, cantanti dal vivo, giochi pirotecnici nello stile dei grandi show di Las Vegas che vanta le coreografie di Maria Grazia Sarandrea coreografa e danzatrice di fama internazionale.
Biglietti, da 10 a 35 € a seconda degli ordini di posto, in vendita alla biglietteria del Circo. Debutto 9 febbraio ore 21.00 Sabato, domenica e lunedì ore 16.15 e 18.30.
Informazioni sul sito www.americancircus.it
Facebook: www.facebook.com/Americancircustogni