Ad una settimana dalla ballata degli gigli ed a pochi giorni dalla fine della festa, un senso di nostalgia pervade l’animo nolano. Come si resisterà fino al prossimo giugno? A consolare l’animo dei cittadini e non solo, ci pensa Salvatore Kosta che, nel locale dei fratelli Palladino di cui lui è guida sapiente, ha pensato bene di rendere omaggio al simbolo per eccellenza di questa città con una pizza speciale.
Da “Impastili” (stili di impasto), nel cuore di Nola, la pizza dei gigli è una pizza che richiama nei colori, lo stemma comunale; patè di olive nere di Gaeta, pomodoro del Vesuvio rosso e giallo. Questo condimento, è stato pensato in abbinamento a tre diversi tipi di impasti studiati appositamente dal maestro Kosta; classico napoletano, pizza in pala, e napcrunch.
Mentre l’impasto pizza in pala è un impasto di farine di tipo 2 e con lunga maturazione, l’impasto nupcrunch è forse tra i tre il lavoro più ambizioso ed nato allo scopo di rendere il cornicione più croccante e dunque più appetibile e mangiabile.
“Qualsiasi lievitato cotto al forno per più tempo è più fragrante, più saporito.” – spiega Salvatore Kosta – “Gli amminoacidi e gli zuccheri semplici combinati alle alte temperature conferiscono aroma e sapore.”
Se è vero che la festa dei gigli è una festa che “tant nasce quand more”, è vero anche che l’attesa fino alla prossima edizione deve in qualche modo essere ingannata.
Quale migliore occasione dunque, di una sosta al civico 54 di Corso Tommaso Vitale?!
Annatina Franzese
Impastili
Corso Tommaso Vitale n. 54
Nola (Na)