Carlo Cuomo
non è alla prima esperienza; canta da sempre e con la stessa passionalità di questa nuova uscita. Nasce a Napoli in una famiglia in cui si respiravano già profondamente le radici napoletane, mescolate al pop italiano (il papà è il sosia-tributo di Venditti).
Già all’età di due anni, Carlo cantava in scioltezza brani leggendari ed impossibili, come “Perdere l’amore” (video social ancor oggi viralissimo). Nel frattempo, il pianoforte di casa gli è servito per affinare le sue doti di “one-man-show”, che lo hanno aiutato a diventare una vera realtà in fatto di live. Il suo repertorio “open”, gli ha consentito di riscuotere un successo puntale ed eterogeneo, formando una fandom che gli ha chiesto a gran voce, di cantare inediti in napoletano.
E così Carlo si impegna: scrive, testa, cancella, corregge, si confronta con grandi autori ed altri artisti, continuamente alla ricerca del punto di equilibrio necessario per quella che vuole essere una partenza col piede giusto.
L’incontro con i “Spenillo Brothers” (Antonio e Mauro), producers, co-autori ed arrangiatori, dà il via all’ambito progetto “taylor made” su Carlo. Completano il team, musicisti di razza, come Sasa’ Cosenza, Roberto D’Aquino, Pippo Seno, Fabrizio Fedele ed altri.
“Sulo cu ‘ttè” è una ballata d’amore, corredata da un videoclip in b/w di grande emozionalità ed impatto, che punta quanto basta sulla fisicità da calciatore di Carlo, senz’altro a suo favore.
Carlo Cuomo aprirà alcuni importanti concerti previsti in estate, e sarà presente in alcuni festival di riferimento con il suo disco, di prossima uscita, e con il progetto “Napoli Power”, fortemente voluto e sentito dall’artista da cui, c’è da giurarci, occorre attendersi sorprese ed exploit.